Alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, il tecnico Juventino Antonio Conte ha dichiarato: “Non firmo mai per obiettivi minimi anche perchè da parte nostra abbiamo l’obbligo di fare sempre il massimo e di sognare, siamo partiti sognando e ora continuiamo a sognare, non avrei firmato a giugno per obiettivi minimi, non lo faccio adesso”, quindi c’è da giurare che la Juventus non andrà a Bergamo per accontentarsi di un pareggio ma vuole la vittoria, che garantirebbe ai bianconeri il titolo di campione d’inverno che manca da 6 anni.
Questa partita rappresenta per Conte anche una rivincita personale: l’Atalanta è stata infatti la squadra con cui l’attuale allenatore della Vecchia Signora ha esordito nella massima serie da allenatore, quell’esperienza non finì purtroppo nel migliore dei modi (appena 13 punti in 13 partite, prima delle dimissioni). Proprio per questo, un’eventuale vittoria avrebbe un sapore ancora più speciale.
Sul pullman che da Vinovo ha trasferito la compagine bianconera a Bergamo, dove stasera allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, Atalanta Juventus si affronteranno per l’ultima gara del girone d’andata, c’erano venti giocatori, anche contro l’Atalanta verrà riproposto il 4-3-3.
Conte può contare sul rientro dopo il turno di squalifica di Chiellini, che dovrebbe giocare insieme a Barzagli al centro della difesa al posto del deludente Bonucci, con De Ceglie che dovrebbe essere riconfermato sulla corsia sinistra, e Lichtsteiner sulla corsia di destra, mentre a centrocampo torna a disposizione Giaccherini dopo gli acciacchi delle scorse settimane, la linea mediana dovrebbe essere composta dai “soliti” Marchisio, Pirlo, e Vidal, mentre in attacco sono ancora indisponibili Quagliarella ed Elia, Matri sembra in vantaggio su Borriello, con Vucinic e Pepe a completare la linea che dovrebbe penetrare le fitte maglie della difesa Atalantina. Non è stato convocato Manninger, che nel corso della rifinitura ha rimediato un lieve trauma distorsivo alla caviglia sinistra, al suo posto è stato convocato il portiere della Primavera Sluga. Quindi sono rimasti a casa tutti quei giocatori in partenza: Motta, Grosso, Iaquinta, Toni, Amauri ed anche Michele Pazienza. Il centrocampista pugliese ha chiesto di essere ceduto e con tutta probabilità la settimana prossima si trasferirà all’Udinese.
L’Atalanta non potrà contare su Lucchini e Carmona, entrambi squalificati, e su Masiello non convocato dal tecnico Colantuono che rilancia dal 1′ Maxi Moralez il quale agirà sulla trequarti a supporto di Denis, al centro della difesa torna Manfredini in coppia con Ferri, mentre a centrocampo si rivedrà Bonaventura sulla fascia sinistra, con Schelotto sul versante opposto; in mezzo Padoin affiancherà Cigarini. Indisponibile Bellini, oltre al lungodegente Capelli. Sara’ Domenico Celi l’arbitro designato a dirigere l’anticipo serale della 19/a giornata.
PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA JUVENTUS
ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Ferri, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura; Moralez, Denis.
Panchina: Frezzolini, Minotti, Gabbiadini, Ferreira Pinto, Stendardo, Marilungo, Tiribocchi.
Allenatore: Colantuono
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic.
Panchina: Storari, Bonucci, Marrone, Estigarribia, Giaccherini, Del Piero, Borriello.
Allenatore: Conte