Nemmeno tre giorni dopo la partita con il Chievo l’Inter guidata da Ranieri si rituffa nella scalata alla parte alta della classifica nella sfida in trasferta contro l’Atalanta. La squadra guidata da Colantuono artefice di una partenza più che straordinaria, senza i 6 punti di penalizzazione sarebbe seconda alle spalle dell’Udinese, a testimoniare l’ottimo stato di forma della squadra bergamasca. Attenzione alle molte insidie che potrebbe rappresentare questa trasferta per gli uomini di Ranieri, che nonostante siano apparsi in condizione fisica e mentale migliore rispetto alle ultime uscite, troveranno un’Atalanta in grande forma con un Maxi Moralez (compagno di squadra di Alvarez ai tempi del Velez Sarfield) scatenato e pronto a dimostrare il suo valore proprio contro i nerazzurri. Guardando al recente passato il campo di Bergamo parla assolutamente a favore dell’Atalanta, dove l’Inter non riesce a vincere dall’annata 2008 (gol di un giovanissimo Balotelli) con l’allora tecnico Roberto Mancini, ricordando la sconfitta subita da Mourinho nella sua prima stagione e il pareggio con recupero di Tiribocchi nella stagione successiva. Trasferta che rappresenta una vera e propria prova del nove per capire se l’Inter possa avere una voce in capitolo prima della sfida con gli eterni rivali della Juventus in programma nel prossimo turno di campionato. ATALANTA – L’Atalanta scenderà in campo per fare risultato senza risparmiarsi cercando le conferme che l’hanno portata ad ottenere questo pirotecnico inizio di campionato. Il tecnico degli orobici dovrà fare a meno di Thomas Manfredini e Ferreira Pinto, proponendo un modulo che ha portato i nerazzurri ad annullare la pesante penalizzazione (-6punti) e lanciarla subito forte in classifica: il 4-4-1-1. Non ci dovrebbero essere novità per quanto riguarda la probabile formazione da mandare in campo, con Consigli tra i pali, linea a quattro in difesa con Capelli e Lucchini centrali e Masiello e Peluso ad agire sulle corsie laterali. Centrocampo a quattro con Cigarini e Padoin a dettare i tempi e Bonaventura e Schelotto sulle fasce per impensierire la difesa nerazzurra. Ad agire da seconda punta c’è il giocatore del momento Maxi Moralez, già idolo dei tifosi con le sue ultime prestazioni, alle spalle della punta ex Udinese e Napoli German Denis, in vena di gol pesanti. INTER – Ranieri alle prese con la lunghissima lista degli infortunati e indisponibili (Ranocchia, Samuel, Forlan e Coutinho per citarne alcuni) dovrà per causa di forza maggiore far rifiatare alcuni giocatori in vista della prossima sfida casalinga contro la Juventus. Logico pensare che sia arrivato il momento del turnover, nella sua formula ‘light’. Spazio dunque a quei giocatori meno utilizzati, nella speranza che sappiano trasformare il malumore o il malcontento della panchina nella giusta forza agonistica di rivalsa. Il bomber argentino Diego Milito dopo le ultime esclusioni e i malumori per la panchina, ha proprio contro i bergamaschi l’occasione di tornare ad essere considerato come una prima scelta e guadagnarsi un posto da titolare contro i bianconeri. Discorso opposto per chi ha giocato tanto e dovrebbe tirare un po’ il fiato accomodandosi in panchina, come Cambiasso utilizzato praticamente senza sosta e che oggi probabilmente lascerà spazio al giovane Obi. Nel dettaglio la formazione dovrebbe vedere tra i pali Julio Cesar supportato dalla nuova coppia di centrali ormai rodata Lucio e Chivu, con Maicon in splendida forma sulla destra e Nagatomo a sinistra. Centrocampo con Obi, Stankovic al posto di Thiago Motta, Zanetti e nel ruolo di trequartista l’insostituibile Sneijder. Attacco con Milito lanciatissimo da titolare in coppia con Zarate. Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Masiello, Lucchini, Capelli, Peluso, Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura, Moralez, Denis. A disp.: Frezzolini, Bellini, Carmona, Brighi, Marilungo, Tiribocchi, Gabbiadini. All.: Colantuono Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo, Javier Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Sneijder, Zarate, Milito. A disp.: Castellazzi, Cordoba, Jonathan, Obi, Thiago Motta, Alvarez, Pazzini. All.: Ranieri