L’Atalanta completa il tris di primi in Europa League

L'Atalanta battendo il Lione conquista la vetta del girone andando a completare con Lazio e Milan, sconfitti nella serata di Europa League da Zulte e Rijeka, un tris di primi posti.

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La gioia dei calciatori dell'Atalanta | Foto Twitter

Serata di gioia per l’Atalanta in Europa League, i nerazzurri di Gasperini battono 1-0 il Lione e, dopo la qualificazione conquistata lo scorso turno, si aggiudicano il primo posto nel Gruppo E.

Un traguardo da definire storico e difficilmente pronosticabile al momento del sorteggio, l’Atalanta veniva vista da molti come terza forza del girone con qualche chance di insidiare l’Everton per il secondo posto.

Finisce male l’esordio europeo da allenatore per Gattuso, il suo Milan gioca una brutta partita ed esce sconfitto per 2-0 in casa del Rijeka. Niente di preoccupante per quanto riguarda la classifica del girone D di Europa League che i rossoneri avevano già vinto, qualche pensiero in più il tecnico certamente lo avrà a causa della prestazione negativa.

Già qualificata e prima lo era anche la Lazio, i biancocelesti di Inzaghi hanno subito la prima sconfitta europea stagionale in casa dei belgi dello Zulte Waregem. Sotto per 2-0, la Lazio è riuscita a recuperare sul 2-2, grazie ad un Lucas Leiva versione assistman prima e goleador poi, prima di subire il definitivo 3-2 firmato da Leya Iseka. Da segnalare il buon rientro in campo di Felipe Anderson, assente dallo scorso maggio.

 

Partiamo con il racconto della gara dei nerazzurri.

Al Mapei Stadium di Sassuolo va in campo un vero e proprio spareggio per la vetta del girone di Europa League. Nei primi minuti si assiste ad un’occasione per parte, prima Diaz costringe Berisha ad una bella parata, poi Cristante si fa trovare solo in area ma di testa mette fuori. Al 10° l’Atalanta passa in vantaggio: cross di Spinazzola, Hateboer tenta la girata al volo, la palla rimbalza alta e finisce verso Petagna che con la faccia segna il gol. Il gol carica ancora di più i bergamaschi che non permettono alcuna reazione al Lione, l’unica azione degna di nota per i francesi arriva sul finale di tempo e se la costruisce Depay, ma il suo tiro dalla distanza viene deviato sul fondo.

La ripresa vede ancora l’Atalanta al controllo della sfida con gli ospiti che non riescono a rendersi mai pericolosi. I nerazzurri di Gasperini tengono alla grande il controllo delle operazioni ma rischiano una clamorosa beffa al 92° quando la punizione calciata da Fekir colpisce il palo. Finisce 1-0 per l’Atalanta che conquista il primo posto nel girone E di Europa League e sarà così testa di serie nel sorteggio.

 

ATALANTA – LIONE 1-0 (10° Petagna)

Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante (87° De Roon), Freuler, Spinazzola; Iličić (83° Palomino), Petagna (75° Kurtic), Gomez

Allenatore: Gasperini.

Lione (4-2-3-1): Lopes; Rafael, Marcelo, Diakhaby, Mendy; Ferri, Ndombele; Cornet (45°+1 Geubbels), Fekir, Depay (68° Aouar); Mariano Diaz (75° Gouiri)

Allenatore: Genesio.

Arbitro: Eskov.

Ammoniti: Freuler (A)

 

Passiamo all’altra gara delle 19 con una italiana in campo ovvero il Milan.

La sfida di Rijeka non ha alcuna validità ai fini della classifica in quanto il Milan è già qualificato come primo ai sedicesimi di Europa League ed i croati già eliminati. Gattuso sfrutta il suo esordio europeo per fare parecchio turnover, con la speranza di vedere la grinta di chi sino ad ora ha giocato meno. Le cose si mettono subito male perché al 6° Puljic pennella una punizione che bacia l’interno del palo non lasciando scampo a Storari. Ci si aspetta una reazione rabbiosa o quantomeno un Milan più aggressivo ed invece per tutto il primo tempo i rossoneri non riescono praticamente mai a spaventare la difesa dei padroni di casa.

Si riparte ed il Rijeka raddoppia subito, cross basso dal fondo di Kvrzic, Paletta si fa anticipare con troppa facilità da Gavranovic che gira in rete la palla del 2-0. Subita la seconda rete il Milan prova a farsi più intraprendente ma il primo pericolo per il portiere Sluga arriva al 59° con la conclusione di Antonelli, servito da Locatelli, deviata sul fondo. Al 77° insidiosa punizione di Biglia fuori non di molto. Non accade molto altro, Gattuso inizia la propria marcia europea con una sconfitta.

 

RIJEKA – MILAN 2-0 (6° Puljic, 47° Gavranovic (M))

Rijeka (4-2-3-1): Sluga; Vesovic, Zuparic, Elez, Zuta; Pavicic, Males; Acosty (76° Puncec), Puljic, Kvrzic (85° Mavrias); Gavranovic (81° Crnic)

Allenatore: Kek.

Milan (3-5-2): Storari; Zapata, Paletta, Romagnoli; Calabria, Zanellato (74° Abate), Biglia, Locatelli, Antonelli (80° Forte); Cutrone, André Silva

Allenatore: Gattuso.

Arbitro: Vad.

Ammoniti: André Silva (M), Males (R), Antonelli (M), Locatelli (M)

 

Concludiamo con la partita della Lazio iniziata alle 21.05.

Tra Zulte Waregem e Lazio la gara ha il sapore dell’amichevole in quanto i padroni di casa sono già eliminati mentre i biancocelesti hanno già vinto il proprio girone da un paio di turni, per questo motivo Inzaghi attua un corposo turnover puntando anche sui propri giovani. La partenza della sfida sorride allo Zulte che al 6° passa già in vantaggio con il colpo di testa, non irresistibile, di De Pauw su cross di Kaya. La Lazio prova subito a reagire ma in sostanza non crea nulla di pericoloso, anzi è De Pauw ad avere ad avere un’altra chance di testa, blocca Vargic. Al 26°gli uomini di Inzaghi sfiorano il pareggio, cross di Patric, tocco di Caicedo e palla che arriva verso Crecco che però non riesce a colpire. Il pareggio biancoceleste arriverebbe anche al 34° con Palombi, si alza però la bandierina del guardalinee, rete annullata. Al 45° un pasticcio del portiere Vargic rischia di regalare il raddoppio allo Zulte ma i belgi non ne approfittano, il pallone finisce altissimo sopra la traversa ed il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Si riparte con la Lazio che prova ad alzare le proprie posizioni, cercando di chiudere indietro lo Zulte. I biancocelesti sembrano sempre poter creare presupposti positivi in ogni azione ma alla fine concretamente Bostyn non corre pericoli. Al 60° lo Zulte raddoppia con Haylen bravo a divincolarsi e a girare in rete su azione da corner. Al 66° la Lazio accorcia con Caicedo che gira in gol la sponda di Lucas Leiva arrivata dopo il cross di Lukaku. Al 76° arriva addirittura il pareggio, Lucas Leiva è rapidissimo con un colpo di tacco a mettere in gol una palla vagante nell’area piccola. Lo Zulte però non ci sta e al 83° Leya Iseka si gira dal limite e lascia partire una conclusione talmente precisa da non lasciare scampo a Vargic. Non succede molto altro, lo Zulte Waregem s’impone per 3-2.

 

ZULTE WAREGEM – LAZIO 3-2 (6° De Pauw (Z), 60° Heylen (Z), 66° Caicedo (L) 76° Lucas Leiva (L), 83° Leya Iseka (Z))

Zulte Waregem (3-4-1-2): Bostyn; Heylen, De Fauw, Baudry; Walsh (87° Saponjic), Doumbia (46° De Sart), Kaya, Madu (46° Hamalainen); Coopman; Leya Iseka, De Pauw.

Allenatore: Dury.

Lazio (3-5-2): Vargic; Patric, Luiz Felipe (65° Wallace), Bastos; Basta, Miceli (55° Lucas Leiva), Murgia, Crecco (55° Felipe Anderson), Lukaku; Palombi, Caicedo

Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: Kalogeropoulos.

Ammoniti: Walsh (Z)

I risultati della serata di Europa League | © UEFA.com

Queste le squadre qualificate ai sedicesimi di Europa League: Villarreal (Spa), Astana (Kaz), Dinamo Kiev (Ucr), Partizan (Srb), Braga (Por), Ludogorets (Bul), Milan (Ita), Aek Atene (Gre), Atalanta (Ita), Lione (Fra), Lokomotiv Mosca (Rus), Copenhagen (Dan), Plzen (Cze), Steaua Bucarest (Rom), Stella Rossa (Srb), Salzburg (Aut), Olympique Marsiglia (Fra), Athletic Bilbao (Spa), Ostersunds (Sve), Lazio (Ita), Nizza (Fra), Zenit (Rus), Real Sociedad (Spa).

A queste 16 si aggiungono le 8 retrocesse dalla Champions League: Cska Mosca (Rus), Celtic (Sco), Atletico Madrid (Spa), Sporting Lisbona (Por), Spartak Mosca (Rus), Napoli (Ita), Lipsia (Ger), Borussia Dortmund (Ger).

 

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