Una prima vittoria per tutti coloro i quali predicano l’introduzione della tecnologia nel mondo del calcio per agevolare il compito degli arbitri e accelerare i tempi di gioco. Non si è ancora arrivati all’applicazione della tanto invocata (soprattutto in Italia) moviola a bordo campo, ma da oggi in Argentina gli arbitri saranno dotati di una bomboletta spray che servirà a demarcare sul terreno di gioco l’esatta distanza della barriera al momento dell’esecuzione dei calci piazzati. Dopo un periodo di sperimentazione di 6 mesi in seconda divisione, il comitato direttivo della federazione calcio argentina (AFA) ha valutato l’innovativo sistema “estremamente efficace”, e ha deciso di introdurlo nel campionato di prima divisione che prenderà inizio oggi con la partita tra Tigre e San Lorenzo.
INVENZIONE ARGENTINA – Ideata dal giornalista Pablo Silva con l’aiuto di due ingegneri chimici nel corso di otto anni di studi, la bomboletta spray (che misurerà 12 centimetri e peserà 115 grammi) rilascerà sul terreno di gioco una linea bianca che scomparirà in un arco di tempo compreso tra i 45 secondi e i 2 minuti, permettendo all’arbitro di demarcare con precisione i punti esatti in cui porre il pallone e la barriera. Dopo aver analizzato più di 1.500 video e aver constatato che per l’esecuzione di ogni calcio di punizione si perde in media un minuto, l’equipe guidata da Silva ha elaborato uno spray non tossico in grado di fare presa sul terreno di gioco e sparire abbastanza velocemente da non causare confusione al momento della ripresa del gioco. Un gruppo di disegnatori industriali si è poi occupato di creare un contenitore in grado di essere comodamente applicato alla cintura dei pantaloncini dei direttori di gara.
PARERI ENTUSIASTI – La sperimentazione nel corso dello scorso campionato di seconda categoria, decisa il 9 dicembre del 2007 dal presidente della federazione, Julio Grondona, ha avuto tanto successo da portare alla decisione di introdurre il nuovo sistema anche nella massima categoria. Secondo quanto riportato nel rapporto redatto dal direttore della classe arbitrale, Horacio Elizondo (lo stesso arbitro che diresse la finale mondiale tra Italia e Francia), e basato sui pareri entusiasti dei direttori di gara che ne hanno fatto uso, l’utilizzo della bomboletta consentirà di stabilire con precisione il punto d’esecuzione dei calci piazzati e, soprattutto, aumenterà sensibilmente il tempo effettivo di calcio giocato. C’è anche chi ha ammesso che l’invenzione consentirà la realizzazione di un maggior numero di gol.
BANCO DI PROVA PER LA FIFA – L’arbitro Gabriel Brazenas, che dirigerà questa sera l’incontro inaugurale del campionato Clausura tra Tigre e San Lorenzo, sarà il primo a utilizzare in un torneo di massima divisione il sistema, che era già stato sperimentato nel 2001 e 2002 in Brasile, nel campionato paulista. Allora la FIFA decise di bocciare l’introduzione della bomboletta a causa della bassa qualità dello spray e della scarsa presa sul terreno di gioco, mentre il nuovo prodotto d’invenzione argentina è risultato tanto efficace da portare Grondona a elaborare una relazione che nei prossimi mesi verrà inviata agli organi direttivi della FIFA per richiederne l’applicazione anche a livello internazionale.
fonte: gasport