Finite le feste, arrivato il nuovo anno ed ecco che in casa Napoli iniziano a muoversi rapidamente sul mercato. De Laurentiis sembra pronto a cambiare in parte la rosa a disposizione di Mazzarri, soprattutto in difesa. Infatti, dopo le squalifiche di Grava e Paolo Cannavaro e la cessione di Aronica al Palermo, tutti gli sforzi degli uomini mercato del club partenopeo sembrano rivolte a rinforzare il reparto difensivo. Ma il primo colpo degli azzurri potrebbe arrivare a centrocampo con l’arrivo del colombiano Armero, un po sottotono in questa prima parte di stagione all’Udinese e spesso bocciato da Guidolin che gli ha preferito in più di un’occasione l’ex Inter Pasquale. La trattativa tra le tre parti (due società e giocatore) sarebbe già in fase avanzata ed è prevista la fumata bianca ad ore.
Si lavora solamente sulla formula d’acquisto. Prestito con diritto di riscatto fissato in 10 milioni o comproprietà da 4-5 milioni di euro. Pablo Armero avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento a Napoli.
Il colombiano andrebbe a sostituire Dossena sulla sinistra, in partenza verso Palermo. I rosanero, dopo aver preso Aronica, vorrebbero portare in terra siciliana anche l’ex Reds. Le due squadre starebbero portando avanti anche un discorso portieri con lo scambio tra Rosati e Ujkani. Il primo andrebbe a difendere la porta siciliana, mentre l’albanese diventerebbe il vice De Sanctis.
In difesa gli obiettivi sono tanti. Si parte da Astori, di proprietà del Cagliari, in crisi finanziaria. Si può acquistare per 10-12 milioni di euro. Poi c’è il senese Neto, che in mezza stagione a Siena ha conquistato mezza serie A. Difficilmente il club di Mezzaroma si priverà del giocatore a campionato in corso. Si fa anche il nome di Andreolli del Chievo Verona, in scadenza di contratto con i clivensi e quindi acquistabile a gennaio a costi contenuti. Ed infine, l’argentino Silvestre, in ombra all’Inter dopo qualche buona stagione in Sicilia tra Catania e Palermo. Il giocatore potrebbe chiedere la cessione per ritrovare la brillantezza che gli ha permesso di arrivare nella Milano nerazzurra. Il prestito sarebbe l’opzione che metterebbe tutti d’accordo.
Ed infine l’attacco. Con la partenza del cileno Vargas verso il Brasile (sul giocatore è forte l’interesse di San Paolo e Gremio), Bigon cerca un vice Cavani con caratteristiche da prima punta. Ed ecco spuntare quindi un cavallo di ritorno, Emanuele Calaiò. L’attaccante, in forza al Siena sarebbe ben felice di tornare all’ombra del Vesuvio.
Siamo a gennaio, sembra luglio. La mini rivoluzione del Napoli è iniziata. Armero sarà il primo tassello di una lunga lista di acquisti.