La Juventus prosegue la preparazione dagli States dove si trova in tournée e stasera (ore 5.00 di mattina in Italia) debutterà nella Guinness International Champions Cup contro gli inglesi dell’Everton. Dagli States il tecnico Antonio Conte, che proprio oggi compie 44 anni, si è sfogato, polemizzando, in una lunga intervista per la Gazzetta Dello Sport, cui i destinatari erano la Lazio, Guardiola e soprattutto Mazzarri.
“Non mi piace sentire fesserie di chi afferma che spendiamo tanto. Da quando ci sono io il gap tra entrate e uscite è stato molto contenuto. L’anno del primo scudetto otto titolari arrivavano da due settimi posti. Vidal fu pagato 9 milioni, la stessa estate il Napoli ne spese 18 per prendere Inler. Questo è per rispondere a chi dà fiato alle trombe per mettere le mani avanti e coprire i propri fallimenti (il riferimento è al neo tecnico dell’Inter, Walter Mazzarri)”.
Continua poi sull’Inter: “Noi vogliamo crescere sempre che non significa vincere: l’Inter vinse il triplete ma non costruì nulla in quella stagione. Io sono sicuro che in queste stagione continueremo a crescere spendendo meno dei nostri avversari“.
E sempre sul discorso soldi che la Juve ha investito in questi anni l’altra frecciatina è per il neo tecnico del Bayern, Pep Guardiola, che nei giorni scorsi aveva dichiarato che, avendo tanti soldi da investire, la Juventus sarà tra le protagoniste della prossima Champions:
“Guardiola deve essere rimasto ai tempi del Brescia. E in effetti lui è andato in un club che ha pochi soldi, no…? O non sa che il suo Bayern ha investito 70 milioni per rinforzare la squadra più forte di tutte. Meglio che ciascuno guardi in casa propria. Rispetto alle big europee noi stiamo rincorrendo e speriamo di raggiungerle”
Infine parole anche al vetriolo per la Lazio di Petkovic: “Da regolamento la Supercoppa avremmo dovuto giocarla in casa, invece la giocheremo in trasferta. Leggo che la Lazio ha molta voglia di vincere: giusto così. E’ chiaro che sarà favorita. Juve antipatica al Palazzo? Dovrebbe essere simpatica per come gioca e per quello che fa”
Insomma Antonio Conte è carico a meno di un mese dall’avvio del Campionato, il futuro? “Non voglio nessun nuovo contratto. Io qui mi sento a casa finché avrò entusiasmo, stimoli e passione andrò avanti con la Juve“