Il Pallonaro

Antonio Cassano al vetriolo: “Ero la sesta punta del Milan”

Conferenza stampa di presentazione all’Inter di un Antonio Cassano scatenato che tuona contro la sua ex squadra, il Milan, e soprattutto critiche a Massimiliano Allegri e Adriano Galliani.

Non è mai bello sentire un calciatore criticare così aspramente la sua ex squadra e a maggior ragione, per quello che il Milan ha fatto per Cassano durante il suo infortunio al cuore, ci sentiamo di non condividere i toni del fuoriclasse barese che è sembrato decisamente un po’ sopra le righe.

Purtroppo come per Mario Balotelli, madre Naturaè stata troppo magnanina nel donare un talento calcistico  straordinario al giocatore di Bari vecchia ed al tempo stesso, molto avara dal punto di vista cerebrale con l’ennesima dimostrazione di una conferenza stampa di cassano in cui decisamente le parole non sono state collegate al cervello.

Antonio Cassano ©ALBERTO PIZZOLI/AFP/GettyImages

C’e’ da dire comunque una cosa, con cassano non ci si annoia mai, critiche aspre del nuovo numero 99 nerazzurro rivolte sia a Massimiliano Allegri ed Adriano Galliani: “Io ho iniziato a dire di voler andar via durante l’Europeo. Lo dicevo ad Allegri, che poi lo comunicava a Galliani. Ma io per Allegri contavo come il due di coppe con briscola a bastoni. Per lui ero la quinta, sesta, settima punta, non so nemmeno io. Lui mi diceva che non poteva assicurarmi niente, e allora io me ne vado. Tutti i miei compagni del Milan mi sono stati vicini, erano dispiaciuti della mi partenza. Mi fa piacere che mi vogliono bene ed io a loro. Da altre persone sms zero in un anno e mezzo, in questo periodo meno di zero ma me l’aspettavo“. Ed ancora sull’Amministratore Delegato rossonero: “Al Milan non ho sbagliato io, non hanno sbagliato i giocatori e nemmeno l’allenatore, ma qualcuno più in alto di lui. Qualcuno che faceva il furbo, che prometteva e non manteneva, qualcuno che faceva tanto fumo e poco arrosto. Quando mi prendono in giro, a me non va bene. Io devo ringraziare i tifosi che mi sono stati vicini quando stavo male, ma non lui. Da un anno si parlava di rinnovo di contratto, ma sto ancora aspettando. Se sto parlando di Galliani? Lo dite voi, io non voglio nemmeno fare i nomi. Si parla di irriconoscenza? Io devo ringraziare i tifosi che mi hanno messo gli striscioni in ospedale, Silvio Berlusconi che mi ha messo a disposizione un impero, Barbara che è stata gentile, Tavana che mi ha salvato la vita, e Tassotti con cui andavo d’accordo. Avevo un problema solo con una persona“.

Quando Cassano arrivò al Milan disse che sopra la squadra rossonera c’era il cielo, adesso la dichiarazione d’amore verso l’Inter  ancora più superiore con l’affermazione che la squadra più “Pazza” del Mondo è addirittura sopra il cielo e con la speranza dei tanti tifosi nerazzurri che questa sia l’ultima e non la prima “Cassanata” interista.

 

Exit mobile version