La Nazionale azzurra perde una pedina fondamentale tra i quasi 300 atleti convocati per Londra 2012 . A rinunciare alle Olimpiadi di Londra 2012 è stata infatti la saltatrice azzurra Antonietta Di Martino, costretta a saltare i Giochi Olimpici a causa di un problema nel recupero dell’infortunio che aveva subito ad aprile. Tre mesi fa l’atleta era infatti stata fermata da un problema alla gamba sinistra mentre si stava allenando alle Canarie dove si lesionò la muscolatura flessoria della coscia della gamba sinistra, gamba di stacco per il salto della Di Martino.
Durante il recupero però la sfortuna si è abbattuta sulla campionessa che, in piena guarigione, fu colpita da un infortunio al ginocchio sinistroche ha compromesso definitivamente la partenza per Londra 2012: nella visita sostenuta pochi giorni fa a Pavia il medico ha infatti sconsigliato all’atleta di scendere in campo in quanto avrebbe rischiato di peggiorare la situazione e dover intervenire chirurgicamente.
Un brutto colpo per Antonietta Di Martino ma soprattutto per l’intera Nazionale azzurra che dovrà quindi fare a meno di un’atleta che molto probabilmente sarebbe riuscita a conquistare una medaglia: medaglia che questa volta poteva aver avuto un colore diverso in quanto in queste ultime ore a dare forfait nella disciplina del salto in alto è Blanka Vlasic, pluricampionessa del mondo e medaglia d’argento a Pechino 2008.
L’atleta croata ha infatti dovuto alzare bandiera bianca a causa del problema al tendine d’achille della caviglia che necessita molto più tempo per la guarigione di quello a disposizione prima dei Giochi Olimpici di Londra 2012. La Vlasic ha spiegato che non è interessata a volare in Inghilterra per disputare una gara sottotono e fare un salto sotto al suo livello e che ha quindi deciso di rimanere a casa dove potrà riprendersi completamente dall’infortunio e tornare in pista a gareggiare più forte di prima.