Il Pallonaro

Andreazzoli vs Osvaldo, lo specchio della Roma giallorossa

Osvaldo litiga con Andrazzoli | © Claudio Villa / Getty Images

Dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro gli acerrimi nemici biancocelesti della Lazio, è bufera in casa giallorossa con il vaso di pandora letteralmente saltato in aria a causa della furiosa lite fra l’attaccante giallorosso Pablo Daniel Osvaldo e l’oramai ex tecnico della Roma, Aurelio Andreazzoli. Perdere un derby fa sempre male se puoi aggiungiamo anche una coppa persa ed una qualificazione in Europa League sfumata che rende la stagione fallimentare su tutti i punti di vista, allora si può ben capire lo stato d’animo di tutto l’ambiente giallorosso, una vera e proprio polveriera già ad inizio stagione con la non certo esaltante gestione di Zednek Zeman e chiusa in maniera veramente imbarazzante con questo spiacevole siparietto dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia.

Osvaldo litiga con Andrazzoli | © Claudio Villa / Getty Images

ANDREAZZOLI VS OSVALDO: La lite era già partita al fischio finale della partita con Osvaldo su tutte le furie in campo ad inveire nei confronti di mister Andreazzoli, reo quest’ultimo di non averlo mai preso seriamente in considerazione nella partita più importante della stagione e di avergli preferito Mattia destro nel ruolo di punta centrale nell’attacco giallorosso. La risposta del tecnico è arrivata puntualmente oggi in occasione della consegna dei premi Ussi al circolo Canottieri Aniene: ” Osvaldo non è nuovo a queste scenate a telecamere accese, poi magari piagnucola nel privato ma è un problema suo è non mio, sicuramente non sono dei comportamenti degni di un professionista nel giro anche della nazionale italiana“.

Di contro è arrivata anche la contro replica di Osvaldo sul suo profilo Twitter con l’attaccante giallorosso che ha risposto direttamente al tecnico senza usare giri di parole: “Facevi più bella figura se ammettevi di essere un incapace, vai a festeggiare con quelli della Lazio“. Una risposta quest’ultima che evidenzia sostanzialmente l’addio di Osvaldo dalla Roma e, diciamolo anche, un’intelligenza di base decisamente inferiore al suo livello calcistico di Balotelliana memoria.

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