
Sofia Goggia sul gradino piĆ¹ alto del podio | Foto Twitter
Tutti la aspettavano, i risultati di slalom gigante e supergigante non erano stati quelli attesi, cāera un pizzico di delusione ma Sofia Goggia aveva ancora un asso nella propria manica e lāha giocato al momento giusto andando a prendersi la medaglia dāoro nella discesa libera.
Un successo che serve a far entrare la bergamasca nella storia olimpica dello sci italiano, nessuna donna infatti prima di lei era riuscita nellāimpresa di vincere la discesa libera ai giochi, lāunico in passato a divenire campione olimpico in questa specialitĆ era stato Zeno ColĆ² alle Olimpiadi del 1952 ad Oslo.
Sofia Goggia ĆØ partita probabilmente senza tirare troppo, nei primi rilevamenti cronometrici infatti ha fatto registrare un piccolo ritardo. Le sue traiettorie si sono fatte sempre piĆ¹ pulite, la velocitĆ ĆØ cresciuta ed il cronometro ha iniziato a colorarsi con la tanto amata lucina verde. Le tanto temute āGoggiateā non si sono presentate, il resto della discesa ĆØ stato praticamente perfetto e cosƬ lāazzurra ha tagliato il traguardo con 63 centesimi di vantaggio su Tina Weirather, al momento al comando della gara.

Il primo passo verso il trionfo Sofia lo aveva fatto, ora lāattesa era tutta per lāamica/rivale Lindsey Vonn, lāunica sulla carta a poter insidiare lāazzurra. Lāamericana ĆØ partita con il pettorale numero 7, Goggia aveva il 5, sin dallāinizio perĆ² si ĆØ intuito che non sarebbe stata pericolosa in quanto nel tratto iniziale, dove lāitaliana non aveva brillato, non era stata in grado di guadagnare praticamente niente. Nella seconda parte poi il distacco ĆØ aumentato sino a toccare i 47 centesimi.
Tutto finito e festa azzurra? No perchĆ© ogni grande impresa ha sempre bisogno di quel pizzico di suspence, ed in questo caso si ĆØ presentata sotto il nome di Ragnhild Mowinckel.
La norvegese, giĆ argento nella gara di slalom gigante, ha praticamente sempre mantenuto la scia di Sofia Goggia, ĆØ giunta allāultimo intermedio con solo 4 centesimi di ritardo ma, per fortuna dellāatleta italiana, non ĆØ riuscita a recuperare anzi ha aggiunto qualcosāaltro chiudendo seconda a soli 9 centesimi dalla vetta, facendo scivolare Lindsey Vonn al terzo posto.
A quel punto, tirato un sospirone di sollievo, per Sofia Goggia ĆØ stato il momento di pensare sempre piĆ¹ concretamente a ciĆ² che aveva fatto. Si ĆØ dovuto attendere lāultima atleta e poi, quando il pettorale numero 39 ha tagliato il traguardo, ĆØ stato il momento di gioire e festeggiare questo storico oro olimpico conquistato sulle nevi di Pyeongchang 2018.
Grazie al successo di Goggia il medagliere azzurro raggiunge la quota 9 medaglie, 3 dāoro, 2 dāargento e 4 di bronzo.