Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, e Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid - ilpallonaro.com
La rivalità tra Carlo Ancelotti e Pep Guardiola è stata sicuramente tra le più belle e tra le più sentite dell’ultimo decennio calcistico.
Due tecnici totalmente diversi praticamente sotto ogni punto di vista, con una sola cosa che li accomuna: l’essere straordinariamente vincenti. Due allenatori che nella loro carriera hanno vinto tutto quello che un uomo può vincere, prima da calciatori e poi da allenatori. Due ex centrocampisti, due cervelli raffinati, due giganti del calcio mondiale, due fenomeni del calcio. Negli ultimi anni la loro rivalità si è fatta ancora più avvincente, essendo stati le guide delle due squadre per distacco più forti al mondo. Non è un caso, infatti, che l’albo d’oro della Champions League recita: 2022 Real Madrid, con Carlo Ancelotti in panchina, 2023 Manchester City, con Pep Guardiola in panchina, e 2024 Real Madrid, ancora con Carlo Ancelotti in panchina. Due squadre che hanno monopolizzato il calcio europeo negli ultimi anni, e che hanno dato vita ad una rivalità stratosferica dentro e fuori dal campo.
Le due compagini, infatti, si sono incontrate praticamente in ogni tornata della Champions, eliminandosi a vicenda. L’ultimo duello è fresco del 2025, con la super sfida ai playoff che ha visto prevalere i Blancos, eliminando i Citizens dalla massima competizione europea prima ancora di arrivare agli ottavi di finale. Una vittoria di prestigio per Carlo Ancelotti, una batosta per Pep Guardiola, ma una doppia sfida che ancora una volta ha regalato emozioni straordinarie. I due tecnici, però, per motivi diversi sembrano essere arrivati a fine ciclo con le rispettive squadre, e non è affatto escluso che al termine della stagione possano salutare per intraprendere una nuova sfida. E qualora dovessero essere sul mercato due allenatori così importanti, appare scontato che possano essere proprio loro due a sfidarsi per una delle panchine più importanti al mondo, al momento vacante.
Ad entrambi i tecnici quello che manca è un’esperienza alla guida di una Nazionale, un’esperienza che entrambi hanno più volte manifestato di voler fare. Un’esperienza che potrebbe permettergli di vincere l’unico grande trofeo che ancora non hanno conquistato: la Coppa del Mondo. Ed è proprio in tal senso che una Nazionale su tutte ha bisogno di una grande guida: il Brasile cinque volte campione del mondo.
La Seleçao sta vivendo quella che è, probabilmente, la fase peggiore della sua storia. Una squadra che non riesce a trovare continuità di gioco e di risultati, e che dopo l’ultima pesante sconfitta arrivata contro l’Argentina nel percorso di qualificazione al prossimo mondiale ha esonerato l’ormai ex commissario tecnico Dorival Junior. Si è parlato più volte negli ultimi mesi della possibilità di vedere Ancelotti sulla panchina verdeoro, e l’italiano sembra essere ancora in pole position. Nelle ultime settimane, però, ha preso quota fortemente anche il nome di Pep Guardiola, di cui il principale sponsor è Ronaldo il Fenomeno.
Dopo il Mondiale per Club, in cui saranno impegnati sia Real Madrid sia Manchester City, si potrebbe stringere su uno dei due nomi, con la federazione brasiliana che potrebbe realmente piazzare il colpaccio. Ancelotti o Guardiola sulla panchina del Brasile è molto più di un rumors di mercato.