“Non ho mai detto che tutta l’Italia tiferà contro l’Inter – ha detto il tecnico del Chelsea – I tifosi italiani saranno molto interessati a questo match, ma non so se supportino il Chelsea e non mi interessa. Voglio solo che la mia squadra faccia la migliore partita”.
Smentisce di aver rilasciato quelle dichiarazioni ed evita di rispondere alla provocazione di Mourinho ed alla sua illusione al clan, sugli avversari:
“L’Inter è stata per tanti anni un’avversaria di rispetto e lo sarà anche per questa volta, sappiamo che ha tanta voglia di vincere questa coppa, ma anche il Chelsea lo vuole – ha proseguito – Vogliamo giocare questa partita con il massimo del fair play e la massima intensità possibile. Per passare il turno dobbiamo dare il 100% e lo stesso dovrà fare l’Inter”.
Sulla vicenda Terry e sulla formazione?
“Ogni paese ha la sua cultura, prima mi sono sorpreso, adesso ci ho fatto l’abitudine. In Inghilterra, però, non mi chiedono al formazione. Qualche problema per domani c’è, da questo punto di vista: L’unico problema è che ci mancano i due terzini sinistri, Belletti ha poco allenamento nelle gambe, comunque vedremo se può giocare, altrimenti troveremo un’altra soluzione”.
Le differenze tra Abramovic e Berlusconi?
“E’ una bella lotta’ a chi da più consigli tattici. Ma Berlusconi ha avuto molto più tempo. Abramovich è solo all’inizio, ma spero di avere con lui tutto il tempo che ho avuto con Berlusconi”.