Allegri è ormai ad un passo dalla Roma. A quanto riportato da numerose fonti vicine alla squadra capitolina, il tecnico del Milan sarebbe vicino ad accettare l’offerta proposta dal club giallorosso che, attualmente, ha molte cose da rivoluzionare a partire proprio dalla guida tecnica. Aurelio Andreazzoli, dopo la cocente sconfitta nella finale di Tim Cup, lascerà la Roma assieme ad Osvaldo: tutto questo non è altro che l’epilogo di una stagione da incubo per i giallorossi, iniziata con molti pronostici a favore e terminata con un pugno di mosche. L’ennesimo anno gettato al vento da una dirigenza, quella della Roma, che non è ancora riuscita a trovare la persona giusta, l’allenatore adatto, per far sbocciare un progetto degno di un grande club. C’aveva provato Luis Enrique con un gioco “barcelloneggiante” ma evidenti limiti tecnici hanno subito demolito questa ideologia troppo particolare. C’ha provato quest’anno Zeman ma la scelta di optare per un sistema puramente offensivo ha finito per penalizzare giocatori simbolo come Daniele De Rossi oltre che mettere in risalto imbarazzanti limiti difensivi (portieri in primis). Allegri è considerato quindi l’uomo giusto per far tornare la Roma nel calcio che conta, in una posizione di classifica di maggior prestigio per un club abituato a competere con le altre big del calcio nostrano.
ALLEGRI E IL MILAN – L’ostacolo che separa Allegri dalla Roma è uno solo: il Milan. Cosa vogliono fare i rossoneri con l’attuale tecnico livornese, tenerlo o mandarlo via? Ancora non è chiaro questo punto che è lo snodo fondamentale per tutta una serie di valutazioni da fare. Da una parte si parla di Silvio Berlusconi poco incline a proseguire con Allegri sulla panchina del Diavolo: idee di gioco differenti fra i due e atteggiamenti del tecnico che sono piaciuti poco al Presidente rossonero come per esempio la partita di ritorno a Barcellona persa in malo modo. Dall’altra troviamo tutto l’ambiente, ovvero tifosi e la maggior parte degli stessi giocatori, che vogliono o comunque vorrebbero proseguire con Max. Nel mezzo ecco Galliani nelle parti di mediatore fra Berlusconi e Allegri. L’incontro decisivo fra Presidente e allenatore deve ancora avvenire e ne sapremo senz’altro di più nei prossimi giorni. Una cosa è certa: vista la situazione in casa Roma (necessità di una guida tecnica) e quella in casa Milan (continui rinvii di incontri), a questo punto, sarebbe meglio per i rossoneri lasciar partire Allegri. Ma il sostituto? Questo è un altro punto chiave su cui riflettere. Il nome più gettonato sembra essere quello di Clarence Seedorf anche se dal Brasile, per ora, smentiscono con insistenza.