Per Allegri si trattava della prima volta allo Juventus Stadium da padrone di casa ed è andata bene, la sua squadra di fronte aveva una Udinese decisamente troppo rinunciataria e troppo vincolata alle iniziative degli isolati Muriel e Di Natale per spaventare la retroguardia bianconera. E’ andata bene alla Juve anche in relazione alle defezioni che facevano preoccupare alla vigilia, la rosa bianconera dimostra di essere in toto di ottimo livello.
Ci pensano Tevez e Marchisio a aprire e chiuder ogni tipo di discorso e la rete dell’Apache argentino arriva dopo soli otto minuti di gioco, dove la Juventus aveva già dimostrato di essere rimasta, almeno sull’intensità del gioco, la stessa degli altri anni. La trama del gioco cambia e dopo le indicazioni avute due settimane fa a Verona questa sera si sono avute le conferme. Se la Juventus di Conte e quella di Allegri si schierano, per il momento, allo stesso modo in campo, il discorso cambia sul come viene sviluppato il gioco, la nuova Juventus di Massimiliano Allegri cerca il gol allargando di più la sua azione in modo orizzontale, mentre quella di Conte andava spesso centralmente in porta.
Così nasce il vantaggio, all’8° minuto Lichtsteiner arriva sul fondo e mette un palla arretrata rasoterra al centro dell’area, dove arriva come un fulmine Carlitos Tevez che di piatto incrocia sul secondo palo facendo passare la palla sotto le gambe di un difensore friulano e superando Karnezis. La squadra di Stramaccioni subisce il colpo e si fa schiacciare sempre di più, tanto che sembra scontato a breve il raddoppio torinese. Hanno buone chance Tevez e Pogba ma si va al riposo 1-0.
Nella ripresa Stramaccioni fa uscire Muriel e lo sostituisce con Bruno Fernandes probabilmente cercando di contrastare meglio il centrocampo della Juventus ma l’andamento della partita non cambia è sempre la Juventus a creare più gioco e maggiori pericoli. Al 49° bel calcio di punizione di Pogba respinto da Karnezis ma in generale sono ottime le incursioni di Evra e di Pereyra che si propongono sempre molto bene. Al 65° l’Udinese pareggerebbe, Danilo tira da fuori area e Bubnjic devia in rete che viene annullata per fuorigioco millimetrico, si tratta dell’unica occasione da rete della partita creata dai friulani e dieci minuti dopo Marchisio chiude ogni discorso, servito da Tevez tira da fuori area beffando Karnezis mettendo la palla nell’angolino basso.
La Juventus così si presenta nel migliore dei modi prima di iniziare la sua avventura in Champions League, nel finale passerella anche per Coman e Morata che sfiora la rete del 3-0 dimostrando ancor di più quanto detto sopra, la Juventus è sempre la stessa, più matura e ancora più completa nella sua rosa.
JUVENTUS-UDINESE 2-0 (1-0) – 8° Tevez (J), 75° Marchisio (J).
Juventus (3-5-2): Buffon 6; Cáceres 6,5; Bonucci 6,5; Ogbonna 6,5; Lichtsteiner 6,5; Pereyra 6,5 (85° Padoin S.V.); Marchisio 7; Pogba 6,5; Evra 6,5; Llorente 6 (89° Morata S.V.); Tevez 7.
All.: Massimiliano Allegri 6,5
Udinese (3-5-2): Karnezis 5,5; Heurteaux 6; Danilo 6; Bubnjic 5,5; Widmer 5,5; Allan 6; Guilherme 5 (72° Pinzi 5,5); Kone 6,5 (80° Thereau S.V.); Pasquale 5,5; Muriel 5 (45° Fernandes 6); Di Natale 5,5.
All.: Andrea Stramaccioni 5