La crisi tra Adriano Galliani e Massimiliano Allegri era nell’aria già dall’amichevole estiva contro il Real Madrid quando i rossoneri uscirono sconfitti con un pesante 5-1 con conseguenti numerose critiche che i vertici del Milan avanzarono verso il tecnico. Dopo le discussioni scaturite da quel risultato a dir poco vergognoso, proprio in queste ore la sintonia tra i due sembra essersi rotta completamente: la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione di Allegri di chiedere a Zè Eduardo di sottoporsi ad alcuni test prima di approdare al Milan, mettendo in discussione il lavoro dell’ad rossonero.
Non bastasse il brasiliano ha deciso di non sottoporsi agli allenamenti, cancellando così ogni possibilità di vestire la maglia del club di Via Turati. Una sorta di ripicca dunque quella di Allegri, sicuramente deluso per i troppi pezzi da novanta persi che hanno scelto di andare altrove: il tecnico dopo la partenza di Van Bommel, ha dichiarato di volere a tutti i costi un giocatore di tale calibro, annunciando di essere disposto a dare le dimissioni se questo non accadesse. A quanto pare nemmeno l’arrivo di Kakà potrebbe risollevare l’umore di Allegri il quale, in merito all’ex Pallone d’Oro, ha esplicitamente fatto capire che lo userà davanti alla difesa.
La situazione diventa quindi complicata in casa rossonera, visto anche l’ennesimo infortunio di Pato che si è procurato la lesione dell’adduttore della gamba sinistra e l’obbligato stop che durerà quasi un mese: nella giornata di oggi il Milan dovrà quindi tentare di chiudere tutte le possibili trattative per portare alla corte di Allegri dei giocatori che riescano a completare la rosa. Entro il fine settimana il club rossonero dovrebbe concludere con Niang, giovane del Caen, con El Kaddouri e con Kakà, il quale è stato messo fuori da Mourinho per la sfida di Supercoppa Spagnola contro il Barcellona.