Alexis Sanchez è ormai un giocatore del Barcellona. O almeno questo è quello che dice Luis Jimenez, suo compagno di squadra nella Nazionale cilena. L’ex calciatore del Cesena (club dove ha giocato nell’ultima stagione) ma con un passato anche alla Ternana, alla Lazio, all’Inter, alla Fiorentina ed al Parma, da poco trasferitosi all’Al Ahli dove lo aspetta una remunerazione da capogiro, ha dichiarato:
- “Mi hanno riferito che Sanchez ha già firmato con i blaugrana e che andrà al Barcellona. Il Barça è la squadra più forte al mondo e Alexis merita di andare lì. Complimenti a lui, non posso che fargli i miei più sinceri auguri per la sua nuova avventura! “.
Il “Mago” (questo il soprannome di Jimenez) è apparso molto sicuro e deciso, un atteggiamento in linea con i giornali spagnoli che ormai danno per fatto il passaggio del Nino Maravilla dall’Udinese al Barcellona. Anche se ad onor del vero la società bianconera, proprietaria del cartellino del talentuoso attaccante, ancora non ha emesso nessun comunicato ufficiale sulla vicenda. Riportiamo per completezza anche qualche cifra legata all’operazione anche se ovviamente il tutto non va preso con i crismi dell’ufficialità che per ora, ripetiamo, manca, pur essendo però solo alla risoluzione degli ultimi dettagli: il Barcellona pagherà una cifra vicina ai 43 milioni di euro senza contropartite tecniche, quindi tutti in contanti. Di questi, 27 milioni sarebbero immediati mentre 16 legati ai bonus ed al raggiungimento degli obiettivi. Secondo “As” il Barça dovrebbe versare 2 milioni a stagione per i prossimi 5 anni al raggiungimento della qualificazione alla Champions League. E poi l’Udinese riceverebbe 1,5 milioni di euro a partita per 4 amichevoli con i catalani. Secondo “Marca” addirittura i milioni da versare nelle casse friulane sarebbero ben 45! Da un momento all’altro si attende l’ufficialità della notizia e conseguentemente delle cifre esatte. Un’operazione molto importante che potrebbe scatenare un vero effetto domino sul mercato delle punte ed alcune squadre potrebbero optare per un profondo restyling del loro parco attaccanti.