Il Pallonaro

Alex Zanardi non smette di stupire, poker per la Camellini

Continua a gonfie vele l’avventura degli atleti azzurri alle Paralimpiadi 2012 in corso a Londra: a portare a casa un altro oro è Alex Zanardi, ex pilota di formula uno, che ha bissato la vittoria della scorsa giornata nella gara a cronometro. Questa volta il campione azzurro ha superato tutti nella prova in linea col tempo di 2’00”32, davanti al sudafricano Van Dyk ed al belga Decleir. Nei giorni scorsi Zanardi ha inoltre lanciato una provocazione agli italiani spiegando che gli inglesi sono riusciti a mettere in piedi un’organizzazione fantastica e che un evento del genere non potrebbe essere realizzata in Italia a causa della poca educazione che spopola tra tutte le generazioni.

“Pensavo di fare una gara tranquilla e di provare la fuga a due giri dalla fine – ha spiegato il bolognese – ma ho provato diverse volte a prendere velocità e vedevo che mi stavano sempre attaccati alle ruote, non mollava nessuno. Allora ho cambiato tattica compleamente: ho deciso di andare al risparmio di energia, lasciando andare avanti gli altri in salita per recuperarli in discesa. Siamo arrivati tutti in volata e negli ultimi metri ho spinto tutto quello che potevo. Questa vittoria, conquistata in questo modo, dimostra che sono a tutti gli effetti un ciclista, anche se non ho le gambe. Voglio dedicarla alla mia squadra, soprattutto a coloro che purtroppo non sono qui, per ragioni che non capisco: Fabrizio Macchi e Pierpaolo Addesi. Sono miei cari amici e mi mancano molto in questo momento”.

Cecilia Camellini © GLYN KIRK/AFP/GettyImages

Oltre a Zanardi a portare ben in alto la bandiera azzurra ci pensa Cecilia Camellini, mettendo a segno un fantastico poker di medaglie salendo sul podio anche nella giornata di oggi nella gara dei 400 stile libero, proprio laddove la Pellegrini non era riuscita ad arrivare: la modenese, dopo i due oro nei 50 e 100 sl ed il bronzo nei 100 dorso ha infatti stupito nuovamente tutti mettendo la firma anche in questa gara. L’atleta azzurra si è fatta superare solamente dalla numero uno Daniela Schulte e dalla canadese Amber Thomas.

Altri due bis arrivano poi grazie alle medaglie di Oxana Corso e Vittorio Podestà: la giovanissima italiana d’adozione, dopo l’argento nella gara dei 100 metri, ha conquistato un buon secondo posto anche nei 200 metri finendo nuovamente dietro alla cinese Ping Liu la quale oltre all’oro ha messo a segno anche il nuovo record del mondo con il crono di 15’’44. Per Podestà invece obiettivo centrato nella gara su strada classe H2: il ciclista azzurro aveva infatti promesso un’altra medaglia e così è stato. Ora l’Italia si appresta ad affrontare le ultime giornate di queste Paralimpiadi, ben consapevole che potrà aggiungere ancora altri ottimi risultati.

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