Dopo aver salutato a lungo i tifosi bianconeri durante la sua ultima partita con la maglia della Juventus, Alessandro Del Piero, uno dei giocatori italiani più amati al mondo, si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni in merito al mancato rinnovo con la società torinese. Il trevigiano ha infatti spiegato che nonostante avesse compiuto quel gesto durante l’ultima partita contro il Napoli annunciando l’addio, si sarebbe aspettato di ricevere una proposta di rinnovo da parte della Juve.
Anche nell’anno precedente tra l’attaccante e la società c’erano stati alcuni problemi ma alla fine l’accordo e la firma per il rinnovo del contratto era arrivata; cosa che invece quest’anno non è successa lasciando un po’ di rammarico in Alessandro Del Piero che ha spiegato di aver sperato fino all’ultimo in un contatto con i vertici bianconeri. A quanto pare quindi l’ex capitano juventino dovrà volare in America per continuare a giocare e, secondo quanto fa sapere, l’intenzione è di continuare per almeno altri cinque anni ma restando in un ambito dove l’impegno è minore di quello richiesto nel Campionato italiano: stessa sorte che è toccata a Nesta, Gattuso e Seedorf, avversari in campo ma amici fuori per il calciatore di Conegliano.
Nell’intervista di ieri Del Piero ha inoltre dichiarato che durante la sua carriera sportiva gli è mancata solamente una tappa ed è proprio quella che si sta svolgendo in questi giorni, le Olimpiadi: l’attaccante ha spiegato che i Giochi Olimpici sono qualcosa di unico ed irripetibile e che aspetta ogni quattro anni con ansia questo momento per poter tifare gli azzurri e per poter conoscere sport nuovi di cui pochi ne conoscono l’esistenza. Poche parole ma decise anche per la squadra più attesa a Londra 2012: il calciatore ha infatti dichiarato di essere uno dei più grandi fan del Dream Team, squadra che secondo tutti vincerà senza grandi problemi nel basket maschile.
Nelle ultime frasi Alex ha inoltre lanciato un messaggio chiaro e forte verso tutti i suoi tifosi a cui rivolge un grazie particolare per averlo seguito alla Coppa del Mondo del 2006 e per averlo applaudito facendolo emozionare ben più di una volta. Una sorta di richiesta quella dell’ex azzurro, per incitare i propri fan a non lasciarlo mai solo, neanche dopo l’addio alla Juventus.