Dopo il momento degli annunci, dei saluti, delle foto in aeroporto con tanto di valigie, dopo il lungo viaggio intercontinentale da Torino a Sidney, per Alessandro Del Piero è finalmente giunto il momento di tuffarsi nell’avventura Australiana, che ha scelto e voluto fortemente, nonostante abbia implicato una scelta di rottura con il suo passato, portandolo a 24 ore di distanza dall’Italia e dalla sua “dimensione” abituale. Se però, come spesso si suol dire “chi ben inizia è a metà dell’opera” la sua permanenza a Sidney non potrà che essere positiva, almeno a giudicare dal grandissimo entusiasmo con cui è stato accolto al suo arrivo in aeroporto, con una folla festante a scandire cori in sui onore, acclamandolo già come un idolo ed indossando le magliette con stampato il suo nome.
Un tale entusiasmo non poteva di certo lasciarlo indifferente ed, infatti, il neo numero 10 (e probabilmente anche neo capitano, ndr) del Sidney Fc ha sentito il bisogno di ringraziare pubblicamente tutti coloro che in questi giorni tanto intensi hanno manifestato nei suoi confronti tanto affetto e calore, anche solo con le parole, anche perchè – come lui stesso ha sottolineato – “la passione è importante per me ed io mi sono appassionato a questo progetto”.
Dalla sala stampa della sua nuova casa (provvisoria), l‘Hotel Star City di Sidney, le parole di Alex risuonano come ulteriore “benzina” per alimentare l’entusiasmo nei suoi confronti, che vorrebbe fosse una costante in quella che lo stesso Pinturicchio ha definito come una “sfida unica”, di cui vorrà essere vero protagonista per aggiungere altre pagine alla sua già gloriosa carriera, con la volontà di esprimersi al meglio nel suo “habitat” naturale, ossia il terreno di gioco. Per questo motivo, dopo le presentazioni di rito, Alex inizierà ben presto anche la sua avventura in campo, agli ordini del mister Ian Crook, aggregandosi al Sidney Fc che ha già avviato la preparazione in vista dell’esordio in campionato il prossimo sabato 6 Ottobre, in Nuova Zelanda contro il Wellington: tuttavia, la preparazione atletica di Alex in vista dell’imminente esordio in A-League pare essere già “a buon punto”, grazie alle intense sedute svolte con il suo personal trainer già dal mese di Luglio.
Ma, ancor prima di vederlo all’opera, la stampa australiana (non solo sportiva) ha voluto accoglierlo come una vera star, dedicandogli titoli roboanti, che esprimono all’unisono come – grazie al suo arrivo – “il calcio australiano non sarà più lo stesso”, sottolineando che sarà l’intero movimento calcistico a trarne beneficio, acquistando popolarità in un Paese che, tradizionalmente, predilige la “palla ovale”, ossia il rugby, ed il cricket.
Alessandro Del Piero, però, ritiene che “potenzialmente ogni persona che conosco è un tifoso di calcio” e, dunque, per indurre la gente ad innamorarsi di questo sport sarà necessario far leva anche sulla presenza dei tantissimi immigrati italiani, inglesi, greci e slavi che potranno essere i primi “ricettori” della passione calcistica. Tutto ciò, naturalmente, dovrà essere “coltivato” e amplificato con i risultati e le vittorie, ed è per questo che Alex, fin dalla sua presentazione, ha voluto sottolineare l’importanza della mentalità vincente, accennando al suo Dna juventino, precisando che il suo obiettivo è quello di vincere anche con la sua nuova squadra.
In tal senso, la frase finale del messaggio apparso sul suo sito ufficiale, non può che risuonare come una vera e propria promessa: “Sono sicuro che ci divertiremo ancora molto insieme”.