Il 5 luglio 2012 può senza dubbio esser considerata una data storica per il mondo del calcio. Mi è spesso capitato di sentire nel corso di questi anni paragoni tra il calcio attuale, quello moderno, e quello di un tempo: le rose lunghe, i progressi atletici, la Champions League e i diritti televisivi hanno senza dubbio stravolto la concezione del calcio ma l’ostracismo dei suoi vertici ha per anni costretto società, tesserati e tifosi a far i conti con regolamenti arcaici e non più al passo con i tempi e la tecnologia. Il gol fantasma sembrava cosi esser un nemico imbattile al quale nemmeno il giudice di porta è riuscito a porre rimedio. Ma quando tutti sembravano oramai rassegnati a convivere con i veleni di un gol non visto la Fifa sconfessando l’opinione di Platini, erede di Blatter annunciato, ha votato all’utilizzo della tecnologia in campo.
No alla moviola si a Occhio di Falco e GoalRef La Fifa boccia la moviola in campo ma adotta il mix approvando l’utilizzo dell’Occhio di falco e del GoalRef in campo. Per gli amanti del tennis l’occhio di falco è uno strumento adesso molto noto, lo strumento si basa sulla riproduzione matematica della traiettoria del pallone raccolte da ben quattro telecamere, il GoalRef invece si basa sui campi magnetici. Un chip inserito nel pallone stabilirà con esattezza se il pallone ha superato completamente la linea di porta.
Addio gol fantasma dunque? Tutta colpa del gol di Muntari. Gli strumenti tecnologici forse avrebbero stravolto l’ultimo campionato e rasserenato Adriano Galliani che sul gol annullato all’ex interista ha creato il tormentone nascondendo in parte agli occhi dei tifosi qualche errore di troppo di gestione dell’ultima parte della stagione appena conclusa. Ad ammorbidire la posizione della Fifa ha sicuramente contribuito anche il gol fantasma in Ucraina-Inghilterra durante gli ultimi Europei del 2012.
Restano i 5 arbitri e il loro potere Il potere decisionale sarà sempre e comunque dell’arbitro e dei suoi collaboratori. Saranno infatti loro chiamati, valutando i contributi dell’occhio di falco e del GoalRef, a convalidare o meno il gol.
La tecnologia dunque può portare finalmente una ventata di freschezza, limitando l’uso delle moviole e dando una veste più credibile al mondo del calcio che negli ultimi anni è stato spesso messo alla prova per sottili linee d’ombra.