Cerca conferme l’Acquachiara che, dopo tre vittorie consecutive, è chiamata a mostrare la maturità delle ultime partite contro un avversario come il Vis Nova, non semplice da affrontare soprattutto in casa. Pro Recco e Brescia viaggiano a gonfie vele e non saranno Savona e Trieste a spaventarle, mentre Bpm Sport Management e Robertozeno Posillipo, rispettivamente al terzo e quarto posto, si daranno battaglia in una sfida dalle mille emozioni. Al Bogliasco la Campania non ha portato bene finora, ma con la Canottieri si cercherà di invertire il trand. Per l’Ortigia c’è lo scoglio Lazio, non in acque tranquille, ma una vittoria sarebbe un’iniezione di fiducia per entrambe. Chiude la giornata lo scontro diretto tra Florentia e Sori.
Con quella contro il Savona le vittorie consecutive dell’Acquachiara sono salite a tre, il che non dovrebbe essere una stranezza per una squadra comunque altamente competitiva. Non ingranavano gli uomini di De Crescenzo, in ogni partita c’era quel freno a mano tirato che è sembrato essersi sbloccato invece nelle ultime settimane. La fiducia è arrivata grazie alle vittorie, quelle conquistate anche a fatica, contro avversari con cui i tre punti suonavano come un obbligo. La trasferta di Roma contro il Vis Nova misurerà il vero valore della compagine napoletana, una gara in una vasca difficile come il Foro Italico, contro un avversario comunque preparato che, nonostante la sconfitta contro il Trieste, non può essere definito in crisi anzi, qualcosa non è andato soprattutto nella fase offensiva per gli uomini di Ciocchetti, ma le potenzialità per far male all’Acquachiara ci sono tutte.
Per la Pro Recco contro il Savona non dovrebbe essere difficile ottenere i tre punti, anche se di scritto in questo sport non c’è nulla. Non è più il tempo delle sfide che anni fa avrebbero regalato lo scudetto al termine di gare all’insegna dell’equilibrio, perchè ora l’obiettivo della squadra di Angelini sarà, anche se è brutto dirlo, quello di ridurre al minimo il gap attraverso una prestazione di carattere. Le motivazioni, quelle che forse sono mancate ai biancorossi, almeno nella prima fase di gara, a Napoli contro l’Acquachiara. Un parziale regalato agli avversari, laddove contro i Campioni di tutto non sarà possibile entrare in vasca poco concentrati. Una Pro Recco spietata, che non fa figli e figliastri, e che in quel di Savona vorrà continuare a macinare gioco senza badare al punteggio.
Sarà un pò più dura la sfida per il Brescia, perchè in casa il Trieste ha dimostrato di essere una formazione rognosa. I risultati hanno permesso agli uomini di Piccardo di rimediare a un inizio un pò sottotono, ma una fase di ambientamento era più che plausibile e necessaria per una neopromossa. 9 punti possono far dormire sonni tranquilli ai giuliani, che non possono adagiarsi sugli allori visto che il campionato è ancora lungo e per le altre c’è tutto il tempo di recuperare terreno. Alla Bruno Bianchi arrivernno i vicecampioni d’Italia del Brescia e l’importanza di vincere una gara così è ben impressa nella mente di mister Bovo. Non sottovaluteranno l’impegno i lombardi, consapevoli di avere di fronte un avversario di tutto rispetto , motivo in più per fare la partita dall’inizio,entrando in acaqua con la giusta concnetrazione e l’idea di prendersi i tre punti per non mollare la presa sul Recco.
Vengono da due risultati non positivi Bpm Sport Management e Posillipo, la prima fermata sul pareggio dal Bogliasco, la seconda invece annientata da un Brescia perfetto in ogni zona della vasca. Saranno contro la squadra di Baldineti e quella di Occhiello sabato, in palio il terzo posto. Ebbene sì, perchè in caso di vittoria i mastini staccherebbero proprio i napoletani, laddove i tre punti significherebbero sorpasso per i rossoverdi. Una sfida ricca di emozioni, dove entrambe dovranno riscattarsi; a Baldineti non è piaciuto lo spirito con cui è scesa in acqua la sua squadra sabato, non la solita Bpm aggressiva, fisicamente preparata; non la più bella prova del Posillipo, colpevole di aver lasciato troppo l’iniziativa all’avversario, mostrandosi allo stesso tempo sterile in fase offensiva. Trovare le motivazioni in una partita del genere non dovrebeb essere difficile, tutto il resto lo dirà il campo.
Sarà Napoli il prossimo teatro di battaglia per il Bogliasco. La squadra di Bettini ha dimostrato di non essere mai doma finora, tre vittorie e un pareggio, e anche nelle sconfitte, ha sempre saputo vendere cara la pelle, sbagliando un’unica gara, quella di Brescia, dove contro un avversario fortissimo è stata una vera e propria ” Caporetto “. Una posizione in classifica di assoluto rispetto e un osso duro come la Canottieri Napoli, da incontrare nell’anticipo in programma per domani alla Scandone, con fischio d’inizio alle ore 18.45 propro nella tana dei giallorossi. Brguljan, assente in alcune circostanze per un problema che lo sta attanagliando da un pò di tempo, ha marcato la sua presenza dando il giusto apporto nelle sfide che contavano. Con il Bogliasco mancherà Velotto, operato al setto nasale; la sua assenza potrebbe pesare come un macigno su una formazione come quella di Zizza, che sembra essere organizzata per sopperire all’assenza dell’azzurrino. Canottieri che vincendo si porterebbe con ancora più insistenza a ridosso delle prime, sperando nel sorpasso dei cugini del Posillipo, laddove l’exploit del Bogliasco varrebbe doppio per un gruppo in salute.
Neanche il tempo di festeggiare i primi tre punti di questa stagione che l’Ortigia sarà di nuovo in acqua, in casa, alla Caldarella di Siracusa, contro una Lazio a secco di risultati ma non per questo sfiduciata. Prestazioni sottotono, errori inusuali, a tratti marchiani, eppure nelle prime giornate sembrava potesse essere l’annata della squadra capitolina. Usiamo il condizionale, perchè i risultati un pò così, dovuti anche a una tenuta altalenante, hanno fatto crollare alcune certezze all’interno del gruppo di Vittorioso, pronto però a rilanciarsi e a ripartire proprio da una vasca storicamente complicata come quella di Siracusa. Umore alto in casa Ortigia, dove i tre punti a Sori hanno ridato speranze ai biancoverdi, cui serviva una scossa dopo le sconfitte con Trieste, Vis Nova e Florentia. Camilleri e compagni dovranno sfruttare il momento no della Lazio, che a sua volta dovrà trovare la giusta quadratura per ripartire.
Mancano punti al Sori, fermo a zero; pesa davvero tanto sul cammino dei granata la sconfitta con l’Ortigia, valsa il cambio di opanchina, dato che Cavallini non sarà più il tecnico di questa squadra. Un clima surreale, dovuto ai punti che non arrivavano si è aggiunto anche un calendario non semplicissimo. Tante difficoltà dovute anche allo scotto da pagare per una neopromossa, adesso il compito di provare a fare i punti che serviranno a evitare una retrocessione diretta. Firenze sarà la prossima tappa per un Sori che aspetta l’annuncio del nuovo tecnico e che vuole guardare avanti nonostante le tante questioni che si stanno susseguendo in questi giorni molto difficili. La Florentia non realerà niente, visto che la formazione di Vannini non è certo in acqua più tranquille, con tre punti conquistati alla prima seguiti da una serie di sconfitte inanellate che non hanno fatto fare il salto di qualità ai toscani.