Per Acquachiara e Canottieri due esami importanti. La Lazio?

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Pierluigi Formiconi

In questa giornata la Pro Recco può riagganciare il Brescia, che avrà nell’Acquachiara una brutta gatta da pelare. Per i campioni d’Italia l’ostacolo Trieste non sembrerebbe proibitivo, nonostante la testa sia già proitettata alla gara di Coppa del 12 dicembre. La Canottieri sfida la Bpm Sport Management in una gara dove un exploit dei napoletani significherebbe sorpasso. Il Posillipo, alla ricerca dei tre punti dopo alcune prestazioni altalenanti, troverà nell’Ortigia un avversario ostico mentre il Bogliasco, a Firenze, in una vasca complicata, proverà a rosicchiare punti alle altre. La Lazio potrà contare di nuovo sul carisma di Formiconi in panchina nella trasferta di Savona mentre il Sori a Roma se la vedrà con il Vis Nova.

Giacomo Lanzoni autore del gol decisivo per la Carpisa Yamamay Acquachiara contro l'Ortigia
Giacomo Lanzoni della Carpisa Yamamay Acquachiara

Pro Recco con la testa alla Coppa? Certamente, ma la professionalità della squadra di Pomilio, tornata con i tre punti dalla trasferta ungherese, non sottovaluterà il Trieste, dimostratosi avversario ostico per chiunque, si chieda al Brescia per conferme. I liguri giocheranno nel prossimo week end la loro gara più importante, quella contro lo Jug, che varrà il primo posto nel girone di Champions, ma adesso la testa è alla partita che andrà in scena alla Bruno Bianchi. La formazione di Piccardo ha mostrato compattezza, la forza del gruppo è una delle qualità migliori degli alabardati, che proveranno contro la corazzata recchelina a ridurre al minimo il divario finale. Un test importante per entrambe, laddove i liguri vincendo potrebbero agganciare il Brescia, impegnato in una trasferta insidiosa a Napoli, attendendo il recupero della gara non disputata sabato contro la Roma Vis Nova, fissato per marzo.

Non sarà una battaglia semplice quella che dovrà affrontare il Brescia. La squadra di Bovo dovrà vedersela con una delle formazioni più in forma del momento, ovvero l’Acquachiara. De Crescenzo ha messo a posto qualcosina e la fiducia, aumentata con il passare del tempo, ha fatto sì che la compagine campana facesse un filotto di risultati consecutivi tali da farla balzare al quarto posto in coabitazione con la Canottieri. I lombardi sono riusciti con una vera prova di carattere e di forza a sbarazzarsi della Bpm nell’ultima giornata in una settimana che ha restituito alla Nazionale un Presciutti in gran spolvero. Una sfida che regalerà emozioni perchè i 10 punti di differenza in classifica non rispecchiano lo stato di forma delle formazioni, entrambe in salute. Ecco perchè vincerà chi avrà più pazienza, forzerà di meno in attacco e si difenderà meglio.

Canottieri Napoli e Bpm Sport Management si giocano il terzo posto. Dopo aver superato l’esame Posillipo e perso con onore contro il Brescia terminerà sabato il trittico di gare complicate per la banda di Baldineti. Vincere a Napoli sarebbe un’ulteriore prova di forza per blindare, a una giornata dalla pausa lunga, il terzo posto e confermarsi con merito ai piani alti della classifica. Petkovic e compagni troveranno di fronte una formazione che però, nemmeno a dirlo, si trova lì non per caso. L’organizzazione e l’unione d’intenti sono gli ingredienti principali della Canottieri di Zizza, a prescindere dalle defezioni che hanno colpito a turno qualche giocatore. In forse la presenza di Brguljan, ma la vittoria nel derby ha fatto ritrovare quella consapevolezza che era andata un pò persa contro il Bogliasco. Tre punti che valgono come oro per entrambe le formazioni ma che per i giallorossi significherebbero sorpasso proprio sui mastini.

Non sorride l’altra parte di Napoli, rappresentata dal Robertozeno Posillipo. I ragazzi di Occhiello hanno perso le ultime partite, rimanendo attardati in classifica dopo un inizio ottimo. L’assenza di Gallo e la non perfetta condizione di Klikovac hanno pesato sulle spalle dei rossoverdi come un macigno. Dovranno essere più forti di questo i napoletani, pensando che la gara che li vedrà protagonisti a Siracusa non sarà una passeggiata se non affrontata con la massima concentrazione. L’Ortigia ha sempre dimostrato in casa di fare prestazioni di livello, ma la sua crescita è passata anche da quelle mostrate in trasferta, dove anche nell’ultima gara persa a Bogliasco è comunque uscito il carattere di una squadra che vuole salvarsi. Risultato che non è già scritto in partenza, per tornare a gioire il Posillipo dovrà sudare contro i siciliani, che a loro volta proveranno a prendere il massimo contro un avversario sulla carta superiore.

Il Bogliasco sta avendo un cammino al di sopra delle aspettative. La trasferta di Firenze, qualora porti i tre punti sperati, avvicinerà ulteriormente la formazione di Bettini alle squadre di vertice, consolidando una posizione che al momento vedrebbe i liguri a pochi passi dalla final six. Dall’altra parte ci sarà una Florentia galvanizzata dal pareggio conquistato all’ultimo secondo contro la Lazio. Come un risultato può cambiare il morale di una squadra, ecco che la compagine di Vannini affronterà la sfida di sabato con un altro piglio, consapevole di poter fare bene con una prestazione accorta dove dovrà uscire fuori il vero orgoglio toscano.

Serviva una scossa, quella è arrivata in settimana. Sulla panchina della Lazio, dopo una prima fase complicatissima a livello di risultati e prestazioni, è tornato Formiconi, che già da sabato proverà a ridare carattere a una squadra parsa sfiduciata, senza nulla togliere a Vittorioso, alla sua prima esperienza, non fortunata, da allenatore. Ripartirà da Savona l’avventura del tecnico romano, da una gara dove non sarà impossibile tornare con i punti se la Lazio ritroverà il suo spirito combattivo. E’ stata importante l’ultima vittoria a Sori per il gruppo allenato da Angelini, perchè conquistati nei minuti finali, ma sono troppi sempre i gol regalati e i momenti in cui i liguri staccano la spina all’interno dei quattro tempi.

Il Sori ha assaporato la possibilità di far punti anche contro il Savona, ma alla fine l’inesperienza è costata cara alla squadra di Temellini. Primo esame lontano dalle mura amiche per il nuovo tecnico, ma è proprio in trasferta che i granata hanno trovato gli unici punti fonora raccolti. Il Vis Nova sarà più riposato, Ciocchetti in queste due settimane avrà potuto concentrare l’attenzione solo su questa sfida, ma i sei punti di differenza inviteranno i capitolini a non sottovalutare l’avversario, insieme a loro candidato a giocarsi fino in fondo la salvezza.

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