La Fiorentina Primavera vìola (il gioco di parole è decisamente voluto) ancora una volta l’Olimpico di Roma conquistando la Supercoppa Primavera al termine di una gara combatutta e piena di capovolgimenti di fronte.
Inizia bene l’era Semplici sulla panchina gigliata e continua l’incetta di trofei per Corvino (12° da quando è responsabile del settore giovanile) ma è sopratutto la dimostrazione che il vivaio della Fiorentina è uno dei migliori serbatoi di talenti di tutta Italia.
La partita come dicevamo, è stata un vortice di emozioni con le due squadre che fanno ampio uso dei “big” a disposizione. De Rossi infatti prende in prestito da Luis Enrique Verre, Viviani e Caprari mentre Semplici utilizza Camporese e sopratutto Babacar decisamente di altre categorie. Il neo tecnico viola lancia subito nella mischia gli ultimi arrivati Ashong e Campanharo mentre in porta il giovanissimo Lezzerini non fa rimpiangere Seculin.
Dopo i primi minuti di studio la Roma sembra poter prender in mano il centrocampo gestendo il ritmo della partita e facendosi pericolosa con le conclusioni dalla distanza di Viviani e Ciciretti. In contropiede però la Fiorentina mostra tutto il suo potenziale offensivo, ripartenza bruciante e capitan Acosty che serve un pallone d’oro per Campanharo, il brasiliano appena arrivato bagna l’esordio con un gran gol. Babacar fa ammattire la difesa giallorossa ma la Fiorentina non trova il raddoppio e la Roma si rifà sotto e al 34′ trova il pari dagli undici metri con capitan Viviani.
Nella ripresa l’undici di De Rossi entra in campo con maggiore grinta e sale finalmente in cattedra Caprari. Il funambolo giallorosso fa ammattire la difesa viola e supera Lezzerini per il vantaggio. La Roma sembra poter dilagare ma Lezzerini si supera tenendo in partita i suoi. La nuova svolta alla partita la da Acosty, con fiammata in velocità che costringe al fallo da cartellino rosso Barba.
Roma in dieci e Babacar in cattedra. Il senegalese dimostra di non aver niente a che fare con il campionato Primavera segnando un gol bellissimo dopo aver dribblato l’intera difesa giallorossa. Quando tutto lasciava presagire l’utilizzo dei supplementari Acosty con uno stacco imperioso regala il trofeo ai viola.
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