Nella giornata di martedì 10 Aprile, il difensore francese del Barcellona Eric Abidal si è sottoposto al trapianto di fegato, resosi necessario per le conseguenze del tumore che lo aveva colpito lo scorso anno. L’operazione sembra essere riuscita perfettamente, anche se nell’equipe medica sembra esserci molta cautela perchè le prossime ore saranno decisive nello stabilire un quadro clinico più completo circa le sue condizioni.
Il trapianto è stato effettuato in tempi celeri anche e soprattutto grazie alla donazione ricevuta dal cugino dello stesso Abidal, Gerard, risultato compatibile, una circostanza “fortunata” in una situazione comunque molto delicata.
In tal senso, i tempi previsti per il recupero non saranno brevi, al contrario di quanto accadde lo scorso anno, quando il difensore ebbe un recupero lampo, al punto da riuscire a tornare in campo per la scorsa finale di Champions league, nel mese di maggio, dopo essere stato operato il 17 Marzo 2011.
Una prudenza resa necessaria dal diverso tipo di operazione, considerando che i trapianti portano con sè alcune conseguenze, come l’abbassamento delle difese immunitarie, che potrebbero rendere complesso il proseguio di una carriera sportiva agonistica ad altissimi livelli. Sembra presto per poter fare previsioni sul suo eventuale ritorno in campo, anche e soprattutto perchè in questo momento l’aspetto principale riguarda soltanto la sua guarigione, e la volontà di preservare la sua privacy, così come lo stesso Pep Guardiola ha voluto sottolineare al termine della gara disputata ieri dal suo Barcellona contro il Getafe: “il processo di guarigione sarà lungo, molto lungo, i prossimi giorni saranno fondamentali ma sono convinto che Abidal supererà anche questo perchè è un ragazzo forte”.
Intanto, i tifosi blaugrana non hanno smesso di supportare Eric e di mostrargli la loro vicinanza in un momento tanto particolare: oltre ai numerosi messaggi di sostegno sui social netwotk, ieri, durante la gara disputata dal Barca, al minuto 22 (in riferimento al numero di maglia di Abidal, ndr) hanno tributato una standing ovation in suo onore, da brividi.