Il Presidente nerazzurro Massimo Moratti nonostante l’inizio di stagione non affatto facile con soli 4 punti in classifica al quart’ultimo posto non si dice affatto abbattuto, ma fiducioso per il futuro, e in una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport analizza il momento particolare che sta vivendo la sua squadra: “Ci sono tanti fattori in una stagione: da quello fisico, all’amore che il gruppo mette nel lavoro quotidiano per confermarsi ad alto livello. Ho fiducia nel fatto che la squadra possa dare altre soddisfazioni. Il gruppo può fare ancora bene“. Inevitabilmente l’occhio cade alla classifica e il numero uno nerazzurro ammette le sue perplessità: “Mi fa un’impressione strana. Il cambio di modulo, l’allenatore, la sconfitta contro il Napoli: è successo un po’ di tutto. Non guardiamoci indietro e non guardiamoci troppo avanti. Pensiamo partita dopo partita. Juve e Napoli hanno un grande passo“. VINCERE CON IL CARATTERE – Ovviamente a parte questo inizio di stagione buio se si guarda al recentissimo passato i nerazzurri in sei anni hanno conquistato moltissimi titoli, dopo un lungo periodo di digiuno e Moratti spiega a parole sue come tutto ciò sia stato realizzabile: “Non c’è un segreto dietro alle nostre vittorie. Il merito e della professionalità dei giocatori ma anche della bravura dei tecnici, da Mancini a Mourinho che hanno valorizzato alla grande il materiale umano a disposizione. Possiamo ancora vincere a patto che la squadra mantenga il carattere che le ha permesso di vincere in questi anni“. NAPOLI E JUVENTUS – Parole contrapposte per le due squadre al vertice della classifica, con un occhio di riguardo per i partenopei visto l’ottimo rapporto con De Laurentiis e l’ennesima provocazione verso i bianconeri sempre nell’ambito post Calciopoli. Per il Napoli parole al miele: “Hanno un gioco di ottima qualità. Il merito è di Mazzarri, un tecnico capace che stimo molto. Si parla tanto degli attaccanti, ma sabato Cannavaro ha fatto una grande partita“. Aggiungendo ulteriori particolare sulla sua speciale ammirazione per Lavezzi, accostato più volte ai colori nerazzurri: “E’ vero che la scorsa estate ho parlato di lui con De Laurentiis, un mio carissimo amico. Ha un grande talento e un ottimo cambio di passo, ma è legato la Napoli“. Sui rivali storici della Juventus, il discorso è indirizzato verso il nuovo impianto sportivo bianconero: “Lo stadio di proprietà da loro una grande spinta. Noi non l’abbiamo mai sottovalutata. Le capacità della squadra e la loro storia possono garantire loro di stare in alto. Ovviamente noi cercheremo di insidiarli“. Senza lesinare nel finale, l’ultima delle provocazioni sulla recente richiesta di esclusione dalla Champions dei nerazzurri presentata dalla Juventus all’Uefa: “Non mi sembra una bella cosa denunciare la propria federazione e un’altra squadra alla Uefa“. PASTICCIO ROCCHI – In merito alla bruttissima direzione di gara di sabato in Inter – Napoli, Moratti abbassa i toni, ma non cambia il succo del discorso rincarando la dose sull’arbitro Rocchi, reo di aver fin troppe volte penalizzato i nerazzurri: “Arrabbiarsi a caldo è umano, anche perché pensi che i sacrifici che hai fatto vengano rovinati. Perdere così da ancora più fastidio. Rispetto gli arbitri e li ritengo una classe di prestigio e proprio per questo non possono andare in campo pensando che possono sbagliare come i calciatori. Ciò che è successo sabato non è accidentale. Non è la prima volta che capita. Da questo punto di vista Rocchi ha avuto continuità. Spero che in futuro si usi buon senso“. BASTA SPESE FOLLI – L’era del Moratti compra tutti è finita da un bel po’ di anni, e lo stesso presidente nerazzurro cerca di tranquillizzare i suoi tifosi spiegando come in epoca di Fair Play Finanziario le regole del mercato impongano nuovi dogmi: “Faremo qualcosa anche in futuro. I tifosi devono stare tranquilli, magari cederemo qualche giocatore, ma arriveranno dei nuovi. Sono fiero che l’Inter abbia ancora vinto con la famiglia Moratti. Non penso a vendere il club. Voglio vincere“. Anche se gli ultimi acquisti non hanno ancora reso come nelle aspettative Moratti spiega la nuova filosofia di mercato nerazzurra: “Quando acquisti un giovane vuoi che sia la fotocopia del campione che ti ha fatto vincere, ma non è così. Noi abbiamo fiducia nei nostri ragazzi. Faremo acquisti mirati che integreremo con i nostri campioni“. Un ultimo appunto sulla gestione economica del club: “Bisogna aumentare i ricavi. Stiamo facendo delle manovre in maniera tale da valorizzare l’aspetto commerciale e le sponsorizzazioni. Solo così possiamo competere con le altre leghe europee“. Fonte: Corriere dello Sport – Fc Inter News.it
non è bello nemmeno pagare la telecom per spiare di nascosto gli avversari!