Ancora una vittoria per Claudio Ranieri che sembra aver trovato la formula magica per far tornare a vincere la ‘sua’ Inter. Niente magie e niente trucchi per il tecnico romano che riesce a ridare le giuste motivazioni ai suoi giocatori riuscendo soprattutto a far giocare ogni interprete nella sua posizione migliore, facendo rendere i campioni al loro meglio. Ancora una volta gli uomini decisivi sono Cambiasso e Pazzini autori di una partita splendida, con Zarate che chiamato in causa non delude e rimette in sesto una partita che stava sfuggendo di mano, realizzando il suo primo gol in nerazzurro. Qualche ombra su Julio Cesar ma il tifoso nerazzurro saprà perdonargli senz’altro l’erroraccio sul primo gol dei russi. Ranieri a causa degli infortuni ha poca scelta per la formazione, e come era prevedibile schiera un 4-4-2 con il trequartista dando le chiavi del gioco nerazzurro all’argentino Alvarez. Nel Cska, confermato lo schieramento previsto, Slutsky manda in campo, Mamaev con Oliseh sulle fasce a centrocampo, Vagner Love e Doumbia in attacco con il supporto di Dzagoev. PRIMO TEMPO – Parte benissimo l’Inter formato europeo di Ranieri, riuscendo a trovare il gol nei primissimi minuti alla prima vera occasione, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo il portiere Gabulov esce in maniera sciagurata e la palla arriva sui piedi di Lucio che a porta vuota calcia e fa esultare i suoi compagni. Nerazzurri che sembrano in partita e, subito dopo la prima rete, arriva un’altra bella occasione dai piedi di Pazzini che in veste di assist man serve un cross perfetto per Obi che schiaccia di testa e si fa negare il gol da una bella parata di Gabulov. Bella e pratica la nuova Inter al 22’ con Nagatomo che scatta sulla fascia si libera di un avversario e serve un pallone solo da inserire in rete per Pazzini. Il Pazzo sottoporta è infallibile e segna il suo primo gol europeo con la maglia nerazzurra. Ranieri soddisfatto e Inter in vantaggio per 2-0. I primi brividi per la difesa nerazzurra arrivano alla mezz’ora con Dzagoev che riesce ad aggirare Samuel e calciare al volo un gran tiro su cui compie una bella parata Julio Cesar. Poco dopo lo stesso giocatore russo riapre i sogni di speranza del Cska, calciando dal limite dell’area una punizione forte e centrale sulla quale Julio Cesar si tuffa completamente fuori tempo. SECONDO TEMPO – Nessun cambio nella ripresa e formazioni confermate. L’unica novità arriva nei primissimi minuti del secondo tempo con il cambio Pazzini per Zarate, con l’ex doriano che aveva accusato un fastidio nella prima parte della partita alla caviglia. Seconda frazione di gioco con un Cska più pericoloso e che si butta a testa bassa in avanti con convinzione nella metà campo interista. Nerazzurri che sembrano essere quasi spaventati e di conseguenza si abbassano troppo. L’Inter soffre moltissimo e il Cska ne approfitta muovendo bene la palla e stazionando con assoluta continuità nella metà campo nerazzurra. Brutto momento per la squadra di Ranieri che sembra davvero spaesata e con un Alvarez assolutamente fuori da ogni schema. L’occasione d’oro arriva nel momento peggiore per i nerazzurri proprio con Alvarez in area che calcia e si fa parare il tiro da Gabulov, la palla ribattuta rimpalla sul ginocchio di Milito e si allontana dall’area. Buio pesto per l’Inter al 76’ con Vanger Love che salta con facilità assurda Lucio e fa partire un destro letale che si insacca alle spalle di Julio Cesar per il pareggio. Ci pensa però Maurito Zarate a far tornare la luce al 78’, quando con una bellissima verticalizzazione di Cambiasso, la punta argentina stoppa in corsa e calcia al volo col mancino, realizzando una rete bellissima che ammutolisce lo stadio per il 3-2 finale che permette all’Inter di conquistare i primi 3 punti, pesantissimi, nel proprio girone. IL VIDEO