Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Milan supera il Cesena a San Siro conquistando i primi tre punti stagionali che gli consentono di salire in classifica a quota 5 eguagliando l’andamento della scorsa stagione. Allegri fa di necessità virtù preparando la partita a ritmi blandi e cercando di pungere solo attraverso una fitta rete di passaggi orchestrata a dovere da un Seedorf finalmente ispirato e da Cassano sempre più protagonista. Esordio da rivedere per Taiwo ancora altalenante El Shaarawy ma quest’oggi per i rossoneri era importante prender confidenza con la vittoria. Il Cesena si maschera inizialmente dietro un 4-3-3 che in realtà costringe Martinez a far il cursore di destra e Candreva a sdoppiarsi in un doppio ruolo. L’avvio dei rossoneri è incoraggiante e dopo appena 5 minuti si concretizza grazie ad un beffardo tiro di Seedorf dalla sinistra che beffa Ravaglia. I romagnoli ci provano grazie alla qualità di Candreva e qualche calcio da fermo ma non impensieriscono mai sul serio Abbiati. Il Milan gioca con il cronometro asfissiando la manovra con una fitta schiera di passaggi a qualche buona giocata di Cassano e Seedorf. Prima del riposo i rossoneri protestano per un fallo di mano in area mentre il Cesena vorrebbe il secondo giallo di Taiwo. Nella ripresa Giampolo rompe gli indugi inserendo Ghezzal ed Eder al posto di Martinez e Candreva ma tra nne qualche accelerazione il Milan controlla e va vicina al raddoppio con Cassano ed El Shaarawy. L’occasione migliore è sui piedi di Seedorf al termine di una grande azione partita da Yepes e finalizzata dall’ennesimo assist di Cassano con velo annesso di El Shaarawy ma la palla va fuori. Tre punti importanti per i rossoneri, il cesena resta a quota zero ma adesso toccherà a Giampaolo invertire la rotta magari giocando con una prima punta vera consentendo a Mutu di agire nella sua posizione ideale. [jwplayer config=”180s” mediaid=”97646″]