Da quando lo Juventus Stadium ha acceso i riflettori in molti è tornato di moda il tema degli stadi in Italia. La società bianconera, pioniera ancora una volta di un cambiamento epocale, è stata investita dalla critica positiva di economisti e addetti ai lavori ma sopratutto ha contribuito a ritrovare l’entusiasmo dei suoi tifosi. Tutto vero, il nuovo stadio, è e deve esser il fiore all’occhiello della Juventus e dell’Italia intera, ma per sperare ad ambire all’educazione inglese c’è ovviamente ancora tantissimo da lavorare. Ieri sera infatti una semi rissa a fine partita tra i giocatori ha concesso al folle di turno la possibilità di ergersi a paladino cercando di colpire con uno schiaffo Di Vaio direttamente dagli spalti. Per fortuna le conseguenze non sono state gravi e la Juve se la caverà presumibilmente con una multa ma in prospettiva, pensando ai più accesi match che lo Juventus Stadium si troverà ad ospitare deve scattare il campanello d’allarme. 
“un ceffone non ha mai ammazzato nessuno?” ma si è rincoglionito? è il gesto…è la pericolosità di quanto sarebbe potuto accadere…e se l’avesse preso? e se Di Vaio si sarebbe giustamente girato male verso il tifoso?
javier forse rincoglionito lo sei anche te. se guardi bene il video il tifoso prova a dargli un ceffone ma non lo becca. i tifosi vanno educati ma anche i calciatori devono dare il buon esempio di sportività, con tutti i soldi che prendono
Caro Leonardo, se tifi Juventus e non ammettere l’evidenza e’ il tuo stile non e’ un problema nostro, ma tuo. Il fatto che non lo abbia preso non vuol dire assolutamente nulla. Nel particolare Di Vaio era intervenuto insieme a Buffon per separare non per menare fendenti. Se hai uno stadio splendido in linea con il calcio internazionale (vedi Regno Unito, Germania) e’ un vanto per l’Italia e per la Juve. Ma al tifoso sconosciuto (al momento, ma presto verra’ identificato ed il Daspo non glielo toglie nessuno) una punizione esemplare va data. Pagare i 20 euro di biglietto non ti autorizzano a comportarti da incivile. Se sei represso non e’ andando allo stadio a vedere una partita di calcio che risolvi i tuoi problemi. E questo vale per qualsiasi tifoseria, juventina compresa.