Polemiche, Articolo 7, contributo di solidarietà, sciopero, etc, e il calcio giocato dov’è? Dopo quasi due settimane di attesa, per l’ancora incomprensibile sciopero dettato dalla Lega Calcio con l’Aic calciatori, sembra essere davvero tutto pronto per l’inizio del nuovo campionato di Serie A. Si parte stasera con i rossoneri freschi vincitori dell’ultimo titolo di campione d’Italia, contro la nuova Lazio di Reja, rivoluzionata nell’attacco e non solo. Chiuderà la prima giornata il posticipo serale Palermo Inter al Barbera, dove la squadra guidata da Gasperini, dovrà in qualche modo lanciare un segnale chiaro ai rossoneri e alle altre squadre per far capire se la sua candidatura ad Anti Milan sia ancora valida. Vediamo nel dettaglio com’è l’aria che tira nello spogliatoio nerazzurro. MOLTI DUBBI- Nonostante le parole di Massimo Moratti che ha voluto dare piena fiducia a Gasperini, soprattutto per quanto riguarda la scelta del tanto discusso modulo 3-4-3, adesso il giudice sovrano come spesso accade, sarà il campo. Così il presidente nerazzurro sulle prossime scelte del tecnico ex Genoa: “Io sono convinto che siamo ancora fortissimi, possiamo avere il dubbio del nuovo schema, che però io trovo sia giusto come evoluzione della squadra. Per questo, sono vicino all’allenatore: avrà successo con l’evoluzione tattica che sta imponendo e, se non dovesse avere successo, il nostro allenatore è intelligente e, se lo riterrà opportuno, lo cambierà”. In realtà rimangono ancora molti dubbi sul possibile undici titolare da schierare in campo domenica sera, poiché le indicazioni delle ultime partite hanno dato un segnale univoco e chiaro: la difesa a 3 ancora non è ben rodata, e l’elevato numero di gol presi non è certamente un fattore da trascurare. PROBLEMI NAZIONALI- Un ulteriore problema potrebbe essere rappresentato dai giocatori rientranti dalle Nazionali arrivati alla Pinetina solo in questi ultimi giorni, poiché non si sono potuti allenare a dovere come avrebbe voluto il tecnico, arrivando così alla prima di campionato magari affaticati e non nella giusta condizione. Le cattive notizie arrivano direttamente dal ritiro azzurro dove Thiago Motta infortunatosi contro la Slovenia, ha accusato uno stiramento al bicipite femorale della coscia della gamba sinistra. Ovviamente indisponibile contro il Palermo, sarà arruolabile non prima di 3 settimane di stop. Tanta paura anche per Dejan Stankovic, che festeggiando la sua 100esima partita con la Serbia, nel match contro le Far Oer (vinto 3 a 1) ha subito un brutto colpo alla testa ed è uscito al 46’ per correre in ospedale e fare i dovuti accertamenti. Dovrebbe comunque essere recuperabile in extremis e scendere in campo nella prima stagionale. ALLARME CENTROCAMPO E DIFESA- Le prime defezioni stagionali arrivano dunque dal centrocampo con l’assenza di Motta, con Obi tornato da poco dalla nazionale, Poli che non è ancora in condizione perfetta e Stankovic che nonostante potrebbe essere schierato dal primo minuto non è sicuramente al 100%. Nell’ultimo allenamento c’è stato un fitto dialogo tra Sneijder e Gasperini, quasi a voler ridare all’olandese quel posto da protagonista, da padrone del centrocampo che gli spetta. Se il tecnico nerazzurro dovesse scendere in campo con il suo classico 3-4-3, Sneijder dovrebbe di nuovo adattarsi a giocare al centro del campo, abbassare il suo raggio d’azione e dettare i tempi alla squadra, prendendo in mano le chiavi del gioco nerazzurro. Diversamente con la scelta delle due punte, potrebbe tornare ad agire dietro gli attaccanti, facendo il suo lavoro preferito: mettere in condizione di segnare i suoi compagni! Le defezioni non mancano nemmeno in difesa con gli indisponibili Caldirola e Chivu, e quindi Lucio che probabilmente agirà sulla fascia del romeno. Le uniche certezze arrivano dall’attacco, dove Forlan e Zarate saranno sicuramente in campo dal primo minuto, con il ballottaggio Milito Pazzini che verrà risolto sul filo di lana, nonostante Pazzini visto il gol segnato in Nazionale e le buonissime prestazioni fornite nelle ultimissime uscite, sembri leggermente favorito sull’argentino. Dichiarazioni tratte: da Fc Inter News.It