Cesare Prandelli è il tecnico che più di chiunque altro ha apprezzato ed esaltato le qualità di Alberto Gilardino tanto da farlo esplodere giovanissimo nel Parma e riportarlo in auge alla Fiorentina dopo un esperienza al Milan in chiaroscuro. Il ct nella partita contro la Slovenia, che ha consegnato il pass agli azzurri per l’Europeo di Polonia e Ucraina, ha mandato in tribuna l’attaccante ufficialmente perchè non lo vedeva sereno. Mihajlovic quest’oggi in conferenza stampa ha tuonato contro Prandelli definendo la sua scusa come una “cazzata” mettendo poi in dubbio le scelte del selezionatore per via dello spazio dato a Cassano e Balotelli “Prandelli dice che l’ha visto poco sereno ma è una cazzata. Con noi Alberto si è sempre comportato benissimo, è sempre stato un professionista serio e a maggior ragione credo che lo sia quando veste la maglia della Nazionale. Sta bene fisicamente, puo’ aver vissuto momenti di incertezza negli ultimi giorni di mercato, ma ora è tranquillo, lo dico perchè ci ho parlato. Prandelli poteva trovare una scusa migliore. Vorrei vedere come si allenano gli altri, come si allena Cassano tutti i giorni o Balotelli visto che li conosco entrambi“. Il rapporto tra i viola e Gilardino non è più quello del passato tanto che l’attaccante ha sperato fino alla sirena del mercato di poter passare al Genoa con Preziosi che lo ha corteggiato per tutta l’estate proponendogli oltretutto un contratto lunghissimo. L’ex rossonero si è poi più volte scontrato pubblicamente con la società ma è stranamente protetto dal tecnico. Mihajlovic adopera invece un altro metro nei confronti di Riccardo Montolivo altro caso spinoso per i Della Valle e la società viola. Il tecnico annuncia infatti provvedimenti per il giocatore qualora non decidesse di accettare l’offerta di rinnovo della società entro domenica facendo presagire un annata difficile per il ragazzo già spodestato della fascia di capitano “Per noi è un giocatore importante, spero che entro domenica si trovi una soluzione. Se non sarà così? Il giocatore sa a cosa va incontro, io ho le mie idee tecnico-tattiche ma sono un dipendente della società e mi adeguo alle sue linee guida. Chi non crede nel progetto non può avere un posto nel presente e nel futuro”
caro allenatore, allineati pure con il patron, ma solo cesare sara’ sempre nei nostri cuori