Si è sempre detto che i giocatori duttili fanno la fortuna degli allenatori, se in parte tal pensiero mi trova d’accordo c’è anche da dire che la differenza la fa sempre il professionista del ruolo. Poi, vedi Marchisio lo scorso anno con Del Neri, nell’esser spostato da domenica in domenica in ogni zona del campo non permette al giocatore di prender confidenza con la posizione non potento mai diventare un punto di riferimento certo all’interno della squadra. Finalmente questo week-end si partirà ed uno dei tanti dubbi dei tifosi bianconeri proverà a toglierlo Antonio Conte. Il tecnico bianconero al momento della presentazione di Vidal lo ha collocato in mediana al fianco di ANdrea Pirlo, in realtà il cileno nelle poche amichevoli disputate in bianconero per diversi motivi si è prima adattato al ruolo di esterno sinistro d’attacco per poi finire da trequartista. In nazionale poi Vidal nelle ultime presenze è stato addirittura schierato da centrale in una difesa a tre naturalmente non demeritando ma creando ancora più dubbi sulla sua effettiva collocazione. Alla chiusura del mercato mi trovai ad analizzare il caso Inter, con un allenatore che fa del 3-4-3 il suo cavallo di battaglia e la conseguende posizione di Sneijder (Gasp, Sneijder dove lo metti?) e lo stesso discorso forse andrebbe fatto per Conte che con Pirlo in mediana e due ali d’attacco fa temere ai tifosi di esser un pò troppo vulnerabili in difesa e nelle ripartenze. Toccherà a Conte smentirci e forse a Vidal imporsi in un ruolo definito.