Nel giorno della presentazione della nuova stagione del Milan Adriano Galliani proibì categoricamente ad Ambrosini su una domanda sullo scudetto 2006 e sulla relazione di Palazzi. L’ad rossonero voleva evitare di entrare in aperta polemica con l’Inter cercando di preservare un rapporto che vive oramai da tempo sul filo del rasoio. Le indiscrezioni della pre riunione di ieri tenuta ieri in Lega dal presidente Abete e dai membri del Consiglio Federale ha però stravolto un pò i piani di Galliani che oggi attraverso la Gazzetta dello Sport si accoda alla protesta di Fiorentina e Juventus esortando il colonnello Auricchio a spiegare il perchè furono omessi dall’indagine la parte di intercettazioni riguardanti l’Inter, Moratti e Facchetti. “Credo che sia giunto il momento di svelenire il calcio italiano. Per riuscirci però occorre che il colonnello Auricchio spieghi perché in occasione della sua indagine sono comparse soltanto determinate intercettazioni e ne sono rimaste fuori altre. Senza questo chiarimento tutto potrebbe rimanere così com’è”. “Appoggio dunque l’idea dei Della Valle di un tavolo di riappacificazione e il Milan è pronto a parteciparvi. Prima, però, è necessario fare chiarezza sulla questione delle trascrizioni. Quell’inchiesta ha riguardato solo alcuni club, si tratta di buon senso. Le osservazioni dei Della Valle sull’operato di Auricchio riguardano tutti e i veleni non scompariranno se non giungerà una risposta su questo punto, che considero molto delicato“.