Seppur con colpevole ritardo, l’Inter si è messa finalmente al lavoro in vista della prossima campagna trasferimenti e in queste ore sta tracciando le strategie di mercato con il nuovo tecnico Gian Piero Gasperini. Uno degli obiettivi è stato già individuato su precisa indicazione dell’allenatore: Rodrigo Palacio dovrebbe essere il primo rinforzo nerazzurro che il presidente Massimo Moratti regalerà al tecnico di Grugliasco. Nel nuovo 3-4-3 di Gasp l’attaccante esterno avrà un ruolo determinante e chi meglio di Palacio conosce il suo modo di concepire il calcio. Serve un calciatore che possa offrire tanta quantità e spirito di sacrificio ma allo stesso tempo dotato di ottime qualità e Palacio corrisponde all’identikit fatto dal mister nerazzurro. Inoltre non sarà un problema convincere il Genoa a trattare l’attaccante argentino viste le contropartite gradite al presidente Enrico Preziosi che l’Inter può offrire: nei giorni scorsi si è parlato di uno scambio con Goran Pandev ma i dubbi erano legati all’importante ingaggio che il macedone percepisce in nerazzurro e fuori dai parametri del club rossoblu, oggi invece il nome che circola con più insistenza è quello del portiere Emiliano Viviano per il quale l’Inter ha appena riscattato alle buste l’altra metà del suo cartellino per 4.1 milioni di euro usufruendo di un grossolano errore del Bologna, che aveva offerto di più, nella compilazione dei moduli delle compartecipazioni. Il Genoa è alla ricerca di un portiere per sostituire il portoghese Eduardo che nella passata stagione si è messo in luce più per le sue papere che per le sue doti di portiere non convincendo nè il presidente e nè la piazza rossoblu e Viviano potrebbe fare al caso del nuovo tecnico Alberto Malesani che blinderebbe la porta con il vice Buffon in Nazionale. Sull’estremo difensore nerazzurro c’è la concorrenza fortissima dell’Arsenal che avrebbe offerto 9 milioni di euro all’Inter mentre l’ipotesi Roma sembra ormai tramontata del tutto. Lo scambio tra i due calciatori è ipotesi concreta e potrebbe subire l’accelerata definitiva nelle prossime ore.