A pochi giorni dall’inizio della Coppa America in Argentina, uno scandalo sessuale colpisce i giovani calciatori messicani “beccati” e derubati in una festino proibito dopo l’amichevole vinta contro l’Ecuador per 1-0. E’ proprio il caso di dire che gli otto messicani coinvolti, Marco Fabián, Javier Cortés, Israel Jiménez, Nestor Calderón, David Cabrera, Néstor Vicente Vidrio, Jorge Daniel Hernández e Jonathan dos Santos, fratello del più famoso Giovani, l’hanno combinato grossa ed oltre al danno, gli 8 protagonisti della bravata hanno perso la nazionale sono stati squalificati per 6 mesi da tutte le competizioni, dovranno pagare una multa di 4.200 dollari ciascuno, vi è anche la beffa in quanto sono stati scoperti a causa del furto subito proprio dalle prostitute, di numerosi effetti personali orologi, pc, vestiti e denaro (per un valore totale di circa 16 mila dollari). Infatti se non vi fosse stata la denuncia, probabilmente gli 8 giocatori messicani l’avrebbero passata liscia. Ma proprio la denuncia per furto di numerosi oggetti personali ha logicamente fatto scattare le indagini, e le immagini delle telecamere a circuito chiuso dell’hotel di Quito che ospitava il ritiro della seleccion ha subito smascherato il festino proibito, registrando i movimenti dei giocatori in compagnia di ragazze non registrate alla reception.