La sua carriera, agli inizi, sembrava protesa verso l’imbattibilità, verso il dominio incontrastato nella acque colorate, nelle gare femminili, soprattutto dopo la vittoria olimpica di Atene 2004, che la consacrò a livello mondiale. Nella vita, però, spesso gli eventi non seguono un percorso lineare e prevedibile, ma accade che alcuni episodi possano cambiare il corso delle cose. Ecco che Laure Manaudou, la nuotatrice francese, si trovi a dover competere con un’altra predestinata del nuoto, Federica Pellegrini, sia in vasca che in amore, e che la competizione a lungo andare la stanchi e la indica a scegliere di abbandonare – almeno provvisoriamente – la vasca per dedicarsi alla famiglia: nel 2010 è diventata mamma, lasciando per due lungi anni qualunque tipo di allenamento. Questo ha fatto sì che ingrassasse di 20 chili in due anni, ma che recuperasse in termini di serenità mentale e che, ora, sia pronta a ritornare in vista delle Olimpiadi di Londra 2012, anche se prima di tutto occorrerà tornare in forma per partecipare alle gare di qualificazione. Ha intensificato i ritmi di allenamento, con nove sedute a settimana, accompagnata dal compagno, oltre che collega, Frederic Bousquets, che le è stato vicino soprattutto nei momenti di iniziale sconforto e difficoltà, quando non riusciva a ritrovare il feeling con il “suo ambiente”, ossia l’acqua, e si lasciava scoraggiare dalla circostanza di non sentirsi più “competitiva”. I tre mesi iniziali, come la stessa Manaudou ha raccontato, sono stati i più difficili, ma ora la grinta di un tempo sta ritornando in lei, anche se preferisce – scaramanticamente – mantenere un low profile, senza fare troppi proclami. Ma lei a Londra vuole esserci: la sfida Olimpica a Federica Pellegrini è già lanciata.
..non vorrei dire ma le olimpiadi di Pechino (Cina) si sono svolte nel 2008 e non nel 2004 come scrivete!
….e poi la Manaudou ha vinto nel 2004 ma ad Atene e non a Pechino (dove le olimpiadi si sono svolte nel 2008)!.
Corretto. Grazie per la segnalazione.