Il River Plate è sempre più vicino al baratro della serie B, uno spettro che aleggia sempre con maggiore insistenza per uno dei più importanti club argentini, finora mai retrocesso così come Independiente e Boca Juniors, ma che – soprattutto dopo la gara di ieri con il Belgrano – rischia realmente la retrocessione. Nella gara di andata, disputata a Cordoba, il Belgrano si è imposto per 2 a 0, con reti di Mansanelli su rigore al 25′ del primo tempo ed il raddoppio di Pereyra nella ripresa. Un clima di grandissimo nervosismo ha accompagnato le squadre in campo, dall’inizio alla fine dell’ incontro, con Lamela che, nel finale del match, quando era già stato ammonito, ha colpito con un pugno Rodriguez del Belgrano, anche se il direttore di gara e gli assistenti non hanno punito l’ episodio perchè non lo hanno visto: potrebbe esserci una sanzione da prova-tv ma pare, comunque, un’ipotesi remota. Il pugno di Lamela a Rodriguez [jwplayer config=”15s” mediaid=”83289″] I tifosi del River, poi, nel nervosismo generale, si sono resi protagonisti di un’ invasione di campo – tutt’ altro che pacifica – all’ ottavo minuto della ripresa, con aggressione ai danni di Roman. L’arbitro è stato costretto a sospendere la gara per circa venti minuti: un clima rovente, dunque, che potrebbe ripetersi nella gara di ritorno di domenica prossima al Monumental di Buenos Aires. L’invasione dei tifosi e gli scontri in campo [jwplayer config=”120s” mediaid=”83287″] In tale occasione, inoltre, aggiungendo difficoltà alle già notevoli difficoltà, il River Plate dovrà fare a meno di una pedina fondamentale come Almeyda, che sarà squalificato perchè ammonito nella gara di ieri, ed era diffidato, oltre che di Roman e Ferrari. A completare il quadro di totale caos e di difficoltà per la squadra, anche nei rapporti con i tifosi, l’episodio avvenuto nella notte dopo la gara e che ha coinvolto il portiere Carrizo, che si è scontrato fisicamente con un tifoso, mentre altri lo apostrofavano come “venduto”. Domenica sera sarà la sfida decisiva, ma con l’handicap di un risultato da ribaltare e con un clima infernale con cui fare i conti. L’impresa da compiere, per il River Plate, sarà davvero ardua.