Il secondo posto ottenuto a Montecarlo ha ridato smalto ad una Ferrari deludente sotto diversi punti di vista e ad un Fernando Alonso, grandioso e incolpevole per le prestazioni negative della Rossa, troppo pessimista nelle ultime uscite. Il pilota spagnolo può finalmente sorridere per il podio auspicando un’altra gara da protagonista come accaduto due settimane fa tra le strade del Principato di Monaco. Nel weekend si correrà a Montreal in Canada, sul circuito intitolato alla memoria di un idolo e del pilota forse più amato di casa Ferrari, Gilles Villeneuve, per il settimo Gran Premio stagionale del Mondiale 2011 di Formula 1. E’ sul tracciato situato sull’isola artificiale di Notre Dame che Fernando Alonso cercherà di interrompere il domio di Sebastian Vettel e la supremazia della Red Bull: “Comincia il secondo terzo della stagione e la situazione in classifica non è certo favorevole ma dobbiamo cercare di dare una sterzata in termini di punti a questo campionato. Vediamo di cominciare subito, dimostreremo che Montecarlo non è stato un fuoco di paglia“. L’asturiano, che nelle scorse settimane si è legato alla Ferrari fino al 2016 firmando il prolungamento del contratto, dimostra fiducia in virtù delle caratteristiche del circuito che si adattano alla perfezione alla 150th Italia: “Qui si avvantaggiano le vetture che salgono sui cordoli senza scomporsi troppo e che sono in grado di avere una buona trazione in uscita dalle curve lente. Allo stesso tempo l’efficienza aerodinamica, il nostro Tallone d’Achille, è meno rilevante e quindi pensiamo di poter avere più chance di lottare per le prime posizioni“. Fattore determinante sulla pista canadese i freni che saranno sottoposti ad un notevole carico di lavoro: sarà importante cercare di mantenere bassa la temperatura dei dischi su un circuito che presenta lunghi rettilinei e brusche frenate che potrebbe causare molti inconvenienti all’impianto frenante. Inoltre l’incognita è sempre quella delle gomme. La Pirelli porterà, come a Montecarlo, le due mescole più morbide, la Soft (scritta gialla) e la Supersoft (scritta rossa) ma il consumo e il degrado degli pneumatici saranno sicuramente più elevati rispetto a Monaco per il diverso tipo di asfalto che caratterizzano i due circuiti, per questo assisteremo ad un numero maggiore di pit-stop che aumenterà lo spettacolo.