Le voci di mercato dei giorni scorsi potevano turbarlo, ma non l’hanno fatto. Questo, almeno, è ciò che emerge dalle sue parole, dalle parole di chi nella Juve è nato calcisticamente, e cresciuto, percorrendo tutta la trafila prima di approdare in prima squadra e sorprendere tutti per le caratteristiche tecniche e le doti caratteriali, da leader già a 24 anni.
Parliamo di Claudio Marchisio, l’erede di Tardelli come lo definiscono da tempo, il Gerrard italiano, e così via, oppure semplicemente il “futuro capitano della Juve”, dopo Alex Del Piero.
Curioso che le voci di mercato si rincorrano anche dopo il suo rinnovo contrattuale fino al 2016, ma nel calcio succede anche questo: Claudio, però, le allontana in modo deciso. ” Torino è casa mia, ho appena rinnovato il contratto e non ci penso proprio ad andarmene”.
Tatticamente non avrà problemi ad adattarsi alle richieste di mister Conte: lo ha fatto anche nel 4-4-2 di Del Neri, anche se il suo ruolo naturale è quello di mezz’ala. L’arrivo di Pirlo, inoltre, non lo turba affatto, anzi. “Io e Pirlo possiamo essere una bella coppia, ci abbiamo scherzato sopra in Nazionale, non chiedo la maglia di titolare, ma suderò come sempre per meritarla”.
Infine, alcune considerazioni per l’altro compagno di reparto, Alberto Aquilani, ancora in bilico fra la Juve il Liverpool o altre destinazioni: “Non lo vedo preoccupato, presto saprà quale sarà il suo destino. Ora lui pensa a chiudere bene, così come ha fatto nel corso di tutta la stagione”.
bravo marchisio insegna queste parole pure ha aquilani