Il sogno del Padova grazie alla carica agonistica data alla squadra da Del Canto e dall’entusiasmo contaggioso dell’Euganeo commovente nel trascinare i proprio beniamini alla vittoria. La differenze in calssifica imponeva ai padroni di casa di dover fare la partita, mentre per il Varese di Sannino non perdere era un risultato più che soddisfacentee.
Con queste premesse è facile capire quale sia stato l’andamento della partita, il Padova spinge e costringe il Novara nella propria area di rigore per lunghi tratti della partita, ma il trio meraviglia composto da El Sharaawy, De Paula e Ardemagni non riesce a trovare il pertugio giusto.
Zappino tiene in partita gli ospiti e vicino allo scadere del primo tempo è fortunatissimo su una bella conclusione di Ardemagni che si va a stampare sulla traversa. Si chiude il primo tempo con il Padova che ai punti avrebbe meritato il vantaggio mentre negli ospiti Sannino è visibilmente scuro in volto.
La ripresa però non cambia le carte in tavola, il Carese perde Carrozza per infortunio e qualche minuto dopo va sotto per l’ingenua trattenuta di Clayton su De Paula che costringe l’arbitro a fischiare il rigore. Dagli undici metri va lo specialista Italiano per il gol del vantaggio. Sotto di un gol si sveglia il Varese e sopratutto Neto Pereira ed Ebagua, proprio quest’ultimo centra la traversa da posizione favorevole.
E’ il Padova però ad avere l’occasione più ghiotta con De Paula in contropiede ma la conclusione a botta sicura termina sul palo. FInisce 1-0 e adesso toccherà a Sannino trovar forza e motivazioni per riprendersi la qualificazione alla finale che con lo scandalo scommesse potrebbe valere la serie A.