Bastava un punto alla vigilia ma in casa Udinese temevano la beffa, il Milan infatti come ampiamente annunciato in settimana non era disposto a sconti e sopratutto nel primo tempo questa sera è stata partita vera.
Bellissimo il colpo d’occhio al Friuli con un agitatissimo Guidolin a dar consigli ai suoi a getto continuo. L’Udinese parte forte ma si trova di fronte un AMelia scatenato disposto a tutto pur di garantirsi un altro anno di rossonero, dopo la mezzora i friulani calano un pò l’intensità e il Milan ha ben tre occasioni per metter i brividi ad Handanovic.
Si va al riposo sul pari, nella ripresa la paura di perdere prende il sopravvento con l’Udinese che si limita a tener palla e il Milan che prova a far male senza riuscirci. Di Natale dagli undici metri ha l’occasione per blindare la Champions League ma il capocannoniere della serie A questa volta viene ipnotizzato da Amelia, qualche minuto dopo invece è Inler con un siluro a beccare palo e traversa contemporaneamente. La partita scema, c’è solo il tempo per un infortunio a Pato in un contrasto con Zapata, sospetta lussazione alla spalla e la Coppa America in bilico.
Finisce con l’urlo del popolo friulano, l’Udinese centra i preliminari di Champions League, il Milan porta in trionfo un commosso Andrea Pirlo.