Spiragli di luce per il Catanzaro calcio in seguito alla decisione della Corte di Giustizia Federale Sezioni Unite, presieduta dal Prof. Sandulli, che nel corso della riunione del 4 Maggio 2001 ha deicso la condanna del Pomezia all’ultima posizione della classifica di Seconda Divisione Girone C, in seguito all’accoglimento del ricorso della Procura – nella persona del Procuratore Palazzi che aveva richiesto la retrocessione del Pomezia già di fronte alla Disciplinare – nei confronti dei quindici punti di penalizzazione inizialmente inflitti, ritenuti una penalità incongrua poichè eccessivamente esigua nei confronti dei comportamenti illeciti adottati per ottenere il ripescaggio dalla serie Dilettantistica alla Seconda Divisione di Lega Pro compiendo irregolarità nella documentazione presentata relativa al ripescaggio stesso.
Il Pomezia con la penalità inizialmente comminatagli di quindici punti aveva dovuto rinunciare alla corsa play off mentre ora, alla luce della decisione della Corte di Giustizia federale, dovrà ricominciare il suo percorso pedalando in salita, dalla serie dilettantistica.
Il Pomezia ha annunciato, però, di voler presentare ricorso al Coni ed al Tar del Lazio nei confronti di tale pesantissima decisione anche se appare poco probabile che il ricorso possa venire accolto: per ora, quindi, la decisione della Corte di Giustizia federale fa ben sperare la squadra giallorossa calabrese, con un’inattesa chance da cogliere, una possibilità difficilmente pronosticabile attenendosi ai risultati di campo, considerando che, dall’inizio del campionato di Lega Pro, la compagine catanzarese ha occupato sempre l’ultima posizione in classifica, avendo – attualmente – soltanto otto punti all’attivo.
Ora, invece, potrà avere la possibilità di disputare i play out per tentare di giocarsi la permanenza nel mondo professionistico. Una nota curiosa nell’intera vicenda fa riferimento al fatto che, in una disastrosa stagione come quella attuale, il Catanzaro ha raccolto l’unica vittoria esterna del presente campionato proprio sul campo del Pomezia, domenica scorsa 1 Maggio, vincendo per 1-2 con reti di Morello su rigore e Ferrara a tre minuti dalla fine dell’incontro.
La decisione del Consiglio federale, dunque, non risolve completamente la difficile situazione del Catanzaro che ha già presentato istanza di fallimento e pertanto sarà necessario accertarne l’ammontare dei debiti complessivi, ma la notizia della condanna del Pomezia all’ultimo posto in classifica apre alla possibilità di nuovi capitali in arrivo da parte degli imprenditori della città Catanzarese e dello stesso candidato a sindaco Michele Traversa: a tal proposito, il prossimo 10 Maggio si aprirà, sulla base d’asta di 100 Mila euro, la vendita di un ramo d’azienda della società giallorossa.
Quel che appare certo, però, è che la società giallorossa necessità di una serie riprogrammazione se non rifondazione che, per essere realizzata con serietà, richiede progettazione di lungo periodo da avviare in tempi non troppo lunghi oltre che la sicurezza di una gestione sana dal punto di vista economico e finanziario per evitare di ritrovarsi a ridosso nell’avvio della nuova stagione senza un progetto ben delineato e senza le necessarie risorse per avviarlo.
La città di Catanzaro, da sempre molto legata alle sorti della squadra giallorossa, spera che il destino della squadra venga realmente considerato un “patrimonio comune” della città, riportandola a ricoprire un ruolo degno della sua storia passata caratterizzata anche da ottime stagioni di serie A.