E’ la vittoria della quasi matematica quella che il Milan ottiene al Rigamonti sul Brescia più bello della stagione. I rossoneri con l’attacco inedito formato da Robinho e Cassano soffre tremendamente per lunghi tratti, sopratutto nel secondo tempo ma nel finale in contropiede trova il corridoio giusto con Cassano che serve a Robinho un pallone da spingere in rete.
L’avvio rossonero fa ben presagire con Cassano ispiratissimo e la squadra aggressiva ma dopo aver sprecato tantissimo la partita cala di ritmo e il Brescia trova il modo di impegnare Abbiati con lo sgusciante Eder e le giocate di Diamanti. L’occasione migliore è sulla testa di Cassano al 41′: cross di Boateng da destra, il barese sbuca dietro a Zebina e dal cuore dell’area spedisce di poco oltre la traversa.
Nella ripresa il Brescia esce ancora più agguerrito ma al 53′ c’è un altro erroraccio di Cassano su assist di Seedorf, i padroni di casa alzano il baricentro e minacciano Abbiati. Colpo di testa di Caracciolo, traversa piena di Diamanti su punizione. Proprio quando l’undici di Allegri sembra alle corde, Seedorf avvia il contropiede, Cassano rifinisce e Robinho trafigge Arcari in uscita. E’ l’82’, ma non è finita: ancora Diamanti infiamma il Rigamonti con un destro a giro su cui Abbiati si supera.
Finisce con il Milan che allunga ancora portando ad 8 il distacco sulla seconda, per il Brescia l’ottima prestazione ma la lotta per la salvezza adesso si fa davvero dura.