Il Santos non è disposto a farsi da parte e dopo l’ostracismo dimostrato nei confronti degli agenti del ragazzo rifiutando il rinnovo del contratto con la decurtazione della clausola rescissoria di 54 milioni di euro dichiara guerra a Milan e Inter rei di far pressione sul giocatore senza però far pervenire alcuna offerta ufficiale al club.
“Nessuna offerta ci è pervenuta, Inter e Milan devono smetterla con questi tentativi di seduzione nei confronti del calciatore” dice il presidente del club brasiliano, Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro all’emittente ‘Radio Estadao Espn’ – . “Non esiste alcuna offerta dall’estero per il giocatore Abbiamo informato Milan e Inter che devono mettere fine a questi tentativi di ‘seduzione’ che sono illegali, visto che il Santos non è stato interpellato. E’ una pratica illegale e abbiamo mandato una copia della notifica inviata ai due club anche alla Federcalcio brasiliana, alla Fifa e alla Federazione paulista. Non c’è stato alcun sondaggio con chi detiene i diritti sul giocatore, e cioè il Santos”.
Il presidente del Santos è dunque sul piede di guerra minacciando le due società milanesi di evitare i corteggiamenti attraverso i brasiliani Leonardo, Maicon e Julio Cesar da un lato e Thiago Silva, Robinho e Pato dall’altro che a più riprese hanno ufficializzato la pressione sul giocatore per scegliere la propria sponda come destinazione futura. Ovviamente adesso la trattativa si farà ancora più difficile visto l’occhio vigile degli organi di controllo e la necessità di un più lauto esborso economico per far desistire il Santos dall’ostracismo selvaggio.