Sono giorni frenetici per Beppe Marotta e Fabio Paratici al lavoro per improntare il prossimo calcio mercato della Juventus. La vittoria con la Roma all’Olimpico ha ridato linfa e motivazioni al gruppo che adesso vuol sfruttare le ultime sette giornate per dimostrare di esser da Juve e dopo un anno di transizione il prossimo sarà quello del definitivo riscatto. Il dg bianconero in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport traccia gli obiettivi per la prossima stagione puntando all’inserimento di qualità alla quantità dell’ultima campagna acquisti.
La prima conferma è per Del Neri “Con il tecnico abbiamo un impegno biennale: per applicazione e professionalità, è considerato da tutti noi in termini positivi. Bisognava restituire uno spirito di gruppo alla Juve e lo ha fatto molto bene. La controprova l’abbiamo avuta con la Roma: abbiamo visto giocatori anche poco utilizzati coinvolti emotivamente nella costruzione della vittoria. Alla fine sono mancati 4-5 punti in classifica, non di più.” Le alternative al momento sembrano esser Mazzarri e Spalletti “Il primo l’ho avuto e non nascondo che costruire le squadre per lui non è facile. Certo, le difficoltà le ricordo quando eravamo alla Sampdoria, con un’altra forza economica. E’ vero che prendi l’allenatore e poi fai la squadra, ma questo se non hai un parco giocatori. Spalletti…. Intanto ci tengo a chiarire che nessuno di noi ha parlato con nessuno. Per quel che so, a San Pietroburgo è come uno zar. Credo che fino a fine contratto resterà lì: un suo ritorno in Italia ora non lo vedo proprio”.
Arrivano le conferme anche per i riscatti di Quagliarella e Aquilani “Riscatteremo Quagliarella, la cifra di 10 milioni la riteniamo congrua. All’80% faremo lo stesso anche con Aquilani, andremo a confrontarci con il Liverpool sui 16 milioni: il rapporto è ottimo, abbiamo cominciato a discuterne” . Discorso diverso per Buffon, Marotta scarica sul portierone le scelte future ribadendo la necessità di spalmare il suo ingaggio “Ho parlato con Martina e lui, come noi, non ha avuto una richiesta. Gigi dovrà fare le sue valutazioni. Se vuole rimanere non abbiamo motivo di pensare al mercato. Semmai bisognerebbe ragionare sulla spalmatura e il prolungamento del contratto che scadrà nel 2013”
Marotta analizza poi il mercato facendo una lista sugli obiettivi del suo “taccuino”, arriva la conferma quasi ufficiale per Bastos, l’interesse reale per Pirlo ma la parte interessante delle sue dichiarazioni è incentrata su Vucinic e Menez. I due giallorossi piacciono a Marotta ma potranno arrivare in bianconero solo attraverso qualche scambio…. Buffon?