In due anni in Italia ha praticamente conquistato tutti, faccia pulita, andamento caracollante ma con un cambio di passo e un dribbling micidiale. Javier Pastore è la punta di dimante del Palermo targato Maurizio Zamparini abile lo scorso anno a scovarlo e pian piano pronto a cucirgli addosso la maglia rosanero.
L’argentino sa di avere mezzi importanti ma anche che la sua crescita è ancora incompleta e come lui stesso confessa in una intervista concessa dal ritiro della sua nazionale di non voler ancora una grande in assoluto “perchè al Barcellona o al Real Madrid cosi come al Milan o all’Inter non troverei spazio”.
Palermo lo ama e lui ama Palermo ma il finale dell’intervista riserva qualche speranza per i tifosi bianconeri alla ricerca di giocatori di qualità per far ripartire la Vecchia Signora mettendo in organico tasselli giovani e di prospettiva importante.
Pastore potrebbe preparare il popolo bianconero all’addio al calcio di Alessandro Del Piero, vicino al rinnovo per la prossima stagione, ma ormai proiettato verso il ruolo di dirigente. L’argentino è stato spesso associato ai bianconeri anche se per Marotta sarà difficile trattare con Zamparini e sopratutto sarà un rebus la soluzione tattica che adotterà Del Neri.