Ancora qualche ora e poi si conoscerà l’esito dell’affare Matri. Marotta infatti incontrerà Cellino a Milano all’ora di pranzo per cercare di chiudere l’operazione.
Il presidente del club sardo ha confermato, in un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb, l’intenzione del calciatore di voler realizzare il sogno di giocare in una big, un treno che passa poche volte nella vita. “Non te ne andare adesso: ti raddoppio lo stipendio – le parole di Cellino – Lui ha fatto una smorfia e mi ha detto: Non sono i soldi, è un sogno…“.
La trattativa, nonostante ci sia la volontà di fare l’affare da tutte e tre le parti, resta difficile: Cellino infatti ha assicurato a Matri di non volerlo trattenere contro la sua volontà “Se tu me lo dici vado da loro e ci parlo perché te lo devo” ma anche ribadito che se la Juve lo vuole deve sborsare una cifra importante, 18 milioni di euro. E a complicare la situazione è la decisione della proprietà della bianconera di non sciogliere i cordoni della borsa in questo mercato di riparazione, come per dire “Volete fare il mercato? Autofinanziatevi” L’unico possibile partente, dopo Legrottaglie passato al Milan, è Amauri che però ha già rifiutato diverse destinazioni, soprattutto in Premier League.
La palla ora passa a Marotta, il dg dovrà rispolverare la sua formula preferita: prestito oneroso con riscatto obbligato a giugno, formula che non esiste ma che è una stretta di mano che dovrebbe valere come un contratto.