Giornata intensa e ricca di emozioni quella andata in scena questo pomeriggio e valida per la 22esima giornata di Serie A. In particolare il San Siro e il San Paolo sono stati teatri di due grandissime sfide, Inter – Palermo e Napoli – Sampdoria dove gli attori principali sono stati Pazzini e Cavani.
- INTER – PALERMO 3-2
L’Inter reduce dal ko di Udine e dalla qualificazione sofferta e giunta solo ai calci di rigore alle semifinali di Coppa Italia contro un grande Napoli, parte malissimo e subisce il Palermo che passa in vantaggio dopo appena 5 minuti di gioco con Miccoli bravo ad anticipare difesa nerazzurra e Julio Cesar su un cross rasoterra di Cassani. I nerazzurri accusano il colpo , il Palermo approfitta delle praterie lasciate dagli uomini di Leonardo e trovano il 2-0 a 10′ dal termine della prima frazione di gioco con Nocerino, ma il punteggio poteva essere più rotondo viste la miriade di palle gol create dalla squadra di Delio Rossi (palo di Pastore e salvataggio in uscita di Julio Cesar sullo stesso fantasista rosanero) che recrimina anche un rigore per un fallo di mani in area di Thiago Motta.
Nella ripresa Leonardo getta nella mischia i neo acquisti Kharja e Pazzini, quest’ultimo cambia volto alla gara: al 57′ il Pazzo accorcia le distanze siglando il suo primo gol all’esordio con la maglia dell’Inter. Sono i siciliani però ad avere a favore il match ball con Pastore che spreca il 3-1 facendosi neutralizzare un calcio di rigore, per fallo evidente di Thiago Motta su Kasami, da Julio Cesar.
Ed è questa la svolta della partita: l’Inter si rincuora e da l’assalto alla porta difesa da Sirigu trovando ancora con Pazzini il gol del pari, grande stacco di testa dell’attaccante su cross pennellato direttamente su calcio di punizione da Maicon (dubbia la decisione di Rizzoli che non vede un fallo commesso da Lucio ma fischia quello successivo ai danni dello stesso difensore della Selecao). La rimonta viene completata ad un quarto d’ora dal termine quando Pazzini si procura il penalty (più che generoso) trasformato da Eto’o. Nel recupero grande occasione capitata sul sinistro di Balzaretti che a colpo sicuro si vede smorzare la conclusione indirizzata nell’angolino prima da Maicon e poi da Julio Cesar, il pizzico di fortuna che non guasta mai.
- NAPOLI – SAMPDORIA 4-0
Il Napoli è la squadra più in forma del momento e lo dimostra il 4-0 rifilato alla Sampdoria, rinnovata completamente nel reparto avanzato, dopo aver giocato 120 minuti ad altissima intensità mercoledì in Coppa Italia contro l’Inter. Il trascinatore è Cavani che mette in ginocchio la retroguardia doriana e va al riposo sul 2-0: l’uruguagio apre le danze al 16′ e sul finire del primo tempo raddoppia su calcio di rigore.
Nella ripresa i partenopei affondano definitivamente la nave blucerchiata con Hamsik e ancora con Cavani su assist dello sloveno per la sua terza tripletta stagionale dopo quelle rifilate alla Juventus e quella allo Steaua Bucarest in Europa League. L’idolo del San Paolo e capocannoniere della Serie A con 17 reti riporta a 4 le lunghezze di distanza dal Milan primo in classifica.
- BOLOGNA – ROMA sospesa
Sospesa per neve al 15′ del primo tempo. Il risultato era fermo sullo 0-0.
- GENOA – PARMA 3-1
Torna al successo il Genoa dopo 5 gare e lo fa contro il Parma: la squadra di Ballardini trova nello sciagurato difensore Paletta un “valido” alleato: l’argentino prima mette giù in area Floro Flores concedendo il rigore trasformato da Palacio poi, dopo che i ducali trovano il pareggio con l’ex di turno Crespo, infila di testa nella propria porta. Allo scadere della prima frazione di gioco Kaladze realizza il 3-1 definitivo.
- CAGLIARI – BARI 2-1
Una doppietta di Matri, che potrebbe essere l’ultima con la maglia rossoblu visto il forte interesse della Juventus che domani nell’ultimo giorno di mercato proverà l’affondo decisivo all’attaccante, nel giro di 4 minuti rilancia le ambizioni del Cagliari stendendo il Bari che reagisce e accorcia subito con Okaka ma la responsabilità del gol è di Agazzi. Il portiere sardo però si riscatta subito dopo quando neutralizza un calcio di rigore a Rudolf.
Nella ripresa il Cagliari potrebbe chiudere sul 3-1 ma Gillet imita il suo collega e para il tiro dagli undici metri ad Acquafresca.
- LECCE – CESENA 1-1
Finisce in parità lo scontro salvezza tra Lecce e Cesena. Corvia porta in vantaggio i salentini all’11’ e chiudono il primo tempo sull’1-0; nella ripresa il Cesena ha l’opportunità di pareggiare su calcio di rigore ma Budan si fa ipnotizzare da Rosati che non può nulla su Bogdani qualche minuto più tardi per l’1-1 finale.
- BRESCIA – CHIEVO 0-3
Sconfitta pesante e che costa la panchina a Beretta quella subìta dal Brescia in casa contro il Chievo. Nell’anticipo domenicale all’ora di prenzo i clivensi espugnano il Rigamonti 3-0 con la doppietta di Pellissier e la rete di Mandelli che inguaia ancor di più la già difficile situazione delle Rondinelle. In panchina è stato richiamato Iachini.