Il Napoli conquista l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia, battendo il Bologna 2-1 e guadagnandosi il big-match con l’Inter di Leonardo. E’ un San Paolo generoso quello che accoglie le due squadre in campo. Apertura dedicata a Gianluca Grava. Prima del calcio d’inizio, infatti, i giocatori del Napoli espongono uno striscione in mezzo al terreno di gioco con scritto: “Gianluca torna presto”.
La partita: Il Napoli parte bene. Mazzarri manda in campo Lavezzi dal 1’ minuto e il Pocho sembra subito in palla, accendendosi con un paio di incursioni sulla destra. All’8’ è Zuniga, ottimamente servito da Sosa, ad avere sul piede la prima palla gol, ma il forte tiro del colombiano si infrange su Lupatelli. Passa però solo un minuto e il Napoli si porta in vantaggio. Calcio d’angolo battuto da Lavezzi e Yebda stacca preciso di testa, mettendo a segno la sua prima rete italiana e correndo a sventolare una maglia recante la scritta pro-Grava già citata in precedenza.
Al minuto 24 il raddoppio partenopeo, con Lavezzi che apre sulla destra per Hamisk e lo slovacco che rimette al centro. Zuniga lascia passare la palla e lo stesso Lavezzi chiude l’azione con una finta a rientrare e con un tiro di punta che infila nuovamente il portiere del Bologna. I felsinei, ampiamente rinnovati come formazione, riescono a fare ben poco e si va al riposo sul risultato di 2-0 in favore degli azzurri.
La ripresa si apre ancora nel segno di Lavezzi e Zuniga, che creano scompiglio nella difesa avversaria, ma senza riuscire a trovare il colpo del ko. Il Bologna abbozza una reazione e al 55’ perviene al pareggio. Cribari stende Meggiorini in area e l’arbitro concede il rigore che lo stesso attaccante (già a segno al San Paolo nella gara di campionato) trasforma. Il Napoli non fa una piega e ricomincia a macinare gioco. Intanto, a bordo campo, si scalda Cristiano Lucarelli.
Alla fine però è Cavani ad entrare in campo al posto di Sosa, ancora una volta deludente. Subito dopo, il Bologna si rende pericoloso in contropiede, ma Meggiorini servito da Krhin sciupa malamente calciando alto. Malesani, per tutta risposta, lo sostituisce con Pisanu e l’attaccante ex Bari non la prende bene. Al 75esimo, infortunio per Vitale, che lascia il campo in lacrime e viene rimpiazzato da Christian Maggio. La gara prosegue senza grandi sussulti. Da segnalare il ritorno in campo tra gli applausi di Cristiano Lucarelli, che all’86esimo subentra a Lavezzi, scortato dagli affettuosi cori dei tifosi.
Il tabellino
NAPOLI-BOLOGNA 2-1
Marcatori: 9’ Yebda (N), 24’ Lavezzi (N), 55’ Meggiorini rig. (B)
Napoli (3-4-2-1): Iezzo; Santacroce, Cribari, Aronica; Zuniga, Blasi, Yebda, Vitale (75’ Maggio); Sosa (65’ Cavani), Hamsik; Lavezzi. A disp.: Gianello, Cannavaro, Campagnaro, Gargano, Lucarelli. All. Mazzarri
Bologna (4-3-1-2): Lupatelli; Portanova, Esposito, Cherubin, Juan Cruz; Radovanovic (83’ Mutarelli), Khrin, Casarini; Buscè, Meggiorini (70’ Pisanu), Gimenez (77’ Gavilan). A disp.: Lombardi, Rubin, Ekdal, Ramirez. All. Malesani
Ammoniti: Lavezzi (N), Cribari (N), Esposito (B), Mutarelli (B)
Arbitro: Romeo di Verona
Le pagelle
Zuniga 7. Il colombiano approfitta dell’occasione di partire titolare sulla sua fascia di competenza e accelera con buoni risultati. Spreca subito in avvio una buona occasione tirando addosso a Lupatelli e poi entra nell’azione che porta al gol di Lavezzi. Da applausi, nella ripresa, una sua discesa coast to coast da metà campo. Conclude a sinistra per l’infortunio di Vitale.
Yebda 6,5. Il franco-algerino dimostra di essere entrato a pieno regime negli schemi di Mazzarri e si guadagna la pagnotta con una prestazione fatta di qualità e sostanza e condita dal primo gol in azzurro. Imperioso il suo stacco di testa che consente al Napoli di passare in vantaggio.
Lavezzi 6,5. Il Pocho è in palla e si vede subito sin dai primi minuti. Insieme a Zuniga crea scompiglio spesso e volentieri sulla fascia destra. Serve a Yebda da calcio d’angolo la palla del vantaggio e poi va a concludere personalmente una bella azione avviata con la complicità di Hamsik, beffando con finta e tocco di punta difensori e portiere bolognesi.
Meggiorini 6. Trasforma con freddezza il rigore del 2-1, ma poi spreca maldestramente due occasioni e Malesani lo sostituisce.