Non era mai stato così in bilico durante l’arco di tutta la sua carriera, la panchina di Carlo Ancelotti si fa sempre più traballante dopo l’ennesima sconfitta in Premier League. Ieri nel derby londinese il suo Chelsea, quello che solo pochi mesi fa aveva portato al titolo di campione d’Inghilterra per la quarta volta nella storia del club, è stato travolto all’Emirates Stadium dall’Arsenal dei ragazzini terribili di Wenger per 3-1 vedendo così allontanarsi il Manchester United capolista ora a 6 lunghezze di vantaggio sui Blues.
Il patron Roman Abramovic potrebbe dare così il benservito al tecnico emiliano se già domani nel 20esimo turno di campionato tra le mura amiche dello Stamford Bridge contro il Bolton Ancelotti non riuscisse ad invertire la rotta. Umiliante è infatti il ruolino di marcia del Chelsea che non vince dal lontano 10 novembre (1-0 al Fulham) ed è reduce da 3 sconfitte e altrettanti pareggi. Inoltre sembra che lo spogliatoio Blues non appoggi più l’allenatore e che voglia, in gergo calcistico, “farlo fuori”.
A rincarare la dose ci pensano anche i bookmakers d’Oltremanica che danno l’esonero entro fine anno di Ancelotti a 1.80, quota bassissima e che rende l’idea di quanto il lavoro di Carletto a Londra sia davvero giunto al capolinea, se non nell’immediato certamente a fine stagione le strade del tecnico e del Chelsea si divideranno. La Roma è sempre pronta ad accogliere il figliol prodigo.