Ieri si sono aperte le buste per l’assegnazione dei diritti tv della Uefa Champions League per il triennio 2012/2015 e con molto stupore si è scoperto che Sky ha presentato un offerta fuori mercato che la renderà l’unica piattaforma a trasmettere la massima competizione europea.
La tv di Murdoch ha acquisito per una cifra superiore ai 100 milioni di euro l’esclusiva sia via satellite che digitale terrestre per il prossimo triennio pagando una cifra spropositata per aver qualcosa in meno. Dal 2012 l’Italia infatti avrà due squadre alla fase a gironi più la terza ai preliminari, con l’obbligatorietà di trasmettere in chiaro la partita del mercoledi la piattaforma satellitare praticamente si è svenata per una sola partita esclusiva.
La mossa strategica è fatta proprio contro Mediaset per togliere potere di contrattazione facendosi preferire anche per il campionato seppur a prezzi più alti. Da quest’altro comunque non stanno a guardare e già ieri è partito un ricorso all’antitrust per abuso di posizione dominante:
“Mediaset prende atto che, ancora una volta, Sky ha abusato della propria posizione dominante accaparrandosi tutti i diritti televisivi pay di una rilevante competizione calcistica internazionale. Il valore offerto è infatti al di fuori di ogni logica economica e motivato esclusivamente dalla volontà di eliminare qualunque tipo di concorrenza. E privare i telespettatori della scelta di quale offerta in pay tv guardare”